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*** PICCOLE CUCCE ***
a cura dei Volontari di Lucca

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Adozioni speciali, amici disabili in cerca di casa

IL VET RISPONDE!

ARCHIVIO 2012-2011-2010-2009-2008

07.09.12 - Alla vostra cortese attenzione Ho una micetta di quasi due mesi a seguito di un litigio con un altro gatto il veterinario ha deciso di operarla e di rimuovere l'occhiolino ferito e che si era infettato dopo qualche giorno l'occhio operato era decisamente gonfio allarmata sono corsa dal veterinario che le ha diagnosticato un piccolo coagulo e pertanto ha proceduto con un drenaggio il problema è che ora la mia micetta ha un tubicino che gli esce dall'occhio, non mi sembra normale però da inesperta ho riposto la mia fiducia nel veterinario il mio problema è che l'occhiolino di tanto in tanto sanguina... a me tutto ciò non sembra normale...mi rivolgo a voi per un consulto e un parere esperto. Ringrazio della disponibilità e porgo cordiali saluti
RISPOSTA: Cara Giulia ,non preoccuparti .Negli interventi di enucleazione del globo oculare(putroppo molto più frequenti di quanto pensi!) capita spesso che nella cavita orbitale si accumuli dopo l'intervento una notevole quantità di siero o sangue. Il tubicino che vedi fuoriuscire dalla sutura serve proprio a drenare all'esterno il liquido in eccesso.Tra qualche giorno il tuo veterinario provvederà a toglierlo e piano piano la ferita si asciugherà e verranno tolti anche i punti. Una volta ricresciuto il pelo il tuo micino tornarà bello come prima e non avrà problemi di vista anche con un occhietto solo!!Saluti Roberta

07.09.12 - Salve dottore sono molto preoccupata per la mia cucciola chihuahua l'ho comprata 5 giorni fa e dopo tre giorni una mattina ho notato che nn mangiava l'ho portata dal veterinario del mio paese e gli ha fatto una flebo poi al mattino è quasi svenuta e tutta la notte ho notato che si era fatta la pipi addosso abbiamo fatto un pronto soccorso e subito hanno proceduto con flebo fatte le analisi gli hanno riscontrato la gastrointerite solo che nn vomita spesso e nn ha tracce di sangue nelle feci è molto piccola 50 giorni e pesa 700gr vorrei sapere quali sono le possibilità di guarigione della mia piccola trilly grazie
RISPOSTA: Cara Pina, purtroppo la gastroenterite virale da Parvovirus nei cuccioli è molto grave e non sempre i sintomi di vomito e diarrea sono presenti in modo eclatante. Non esiste un farmaco efficace e specifico contro il virus in questione.L'importante è instaurare la terapia di supporto e di sostegno per evitare l'indebolimento e la disidratazione il più precocemente possibile e continuarla fino al ristabilirsi delle regolari funzioni fisiologiche del cagnolino,prime fra tutte l'appetito.Fammi sapere!Roberta

24.08.12 - Buongiorno...Ho una domandina.Ho un cucciolo di pastore tedesco e a gia Fatto 2 sverminazioni e îl vaccino nobivac ceppi una settimana fa(.posso farlo uscire?Grazie
RISPOSTA: Perquanto mi riguarda certamente!! Sarebbe grave tenerlo chiuso in casa con questa bella stagione, basta evitare le ore calde e i luoghi con eccessivo sovraffollamento di altri cani,in quanto l'immunità completa il cucciolo la raggiungerà con il richiamo del vaccino dopo un mese dal primo. Saluti Roberta

14.08.12 - Buongiorno Dottore, le scrivo perché da un pò di tempo ho un problema con il mio cane, un problema che mi riesce anche un pò difficile esporre con chiarezza. Si tratta di un cane di 8 anni, di taglia piccola e circa 4-5 kg di peso, a cui voglio molto bene e da cui non vorrei mai separarmi. Circa 8 mesi fa ho notato un gonfiore sulla guancia destra del mio cane, più o meno all'altezza dello zigomo (più o meno somigliava al nostro gonfiore alla guancia quando abbiamo mal di denti). Io preoccupatissima ho contattato immediatamente il mio veterinario di fiducia, il quale mi ha rassicurata che non si trattava di nulla di grave e che probabilmente poteva essere un ascesso causatogli da qualche radice di dente infiammata; gli ha fatto una puntura di antibiotico e nei due giorni successivi gli ha fatto somministrare delle compresse di deltacortene (nello specifico 1/2 cp. di deltacortene da 5 mg al giorno). Dopo 3 o 4 giorni terminata tale cura il gonfiore è sparito completamente. Purtroppo, però, dopo circa un mese la guancia è tornata ad essere gonfia nella stessa zona; ho ricontattato nuovamente il veterinario, che ancora una volta mi ha rassicurata sulla salute del mio cane e mi ha prescritto la seguente cura: - 1/2 cp. di deltacortene da 5 mg. al giorno per 5 giorni - 1/4 di compressa di augmentin da 1 gr. al giorno per 5 giorni. dopo circa una settimana al termine di tale cura il gonfiore non è sparito, ma sulla parte gonfia il cane ha perso un pò di pelo e in seguito quel gonfiore si è rotto è ha svuotato del liquido. Ho ricontattato il veterinario, il quale mi ha detto che probabilmente si trattava di un ascesso, che a seguito della ulteriore cura si era svuotato; il veterinario mi ha consigliato di disinfettare quella parte, che dopo un pò di tempo si sarebbe richiusa da sola con la conseguente ricrescita del pelo. In realtà più volte su quell'ascesso rotto si è formata la crosticina, ma più volte il mio cane l'ha tolta con le zampine, di conseguenza quella zona non si è mai chiusa e ogni tanto ha continuato a drenare, comunque non siè mai più rigonfiata; io per evitare infezioni ho continuato a disinfettarla con acqua ossigenata e betadine, al dir la verità da qualche giorno sto applicando anche del gentalyn beta. il problema però è che da circa 4 giorni, dopo che il mio cane ha giocato con un osso, lo stesso gonfiore si è presentato sull'altra guancia del cane (sulla guancia sinistra). Io ho provato a contattare telefonicamente una mia amica veterinaria, la quale non ha potuto visitare il cane perchè non lavora nel mio paese; comunque le ho spiegato la situazione e mi ha detto che molto probabilmente l'ascesso gli è determinato da qualche dente marcio; di conseguenza mi ha consigliato di fare al cane la seguente cura: - stomargil 10 1/2 cp. al giorno per 6 giorni mi ha inoltre suggerito di far estrarre il dente al cane quanto prima, al fine di evitare di far arrivare l'infezione al cuore e ad altri organi interni. Io a dir la verità ho controllato in bocca al mio cane e ho notato che non ha assolutamente denti marci, ma all'ultimo molare superiore, sia a quello di destra sia a quello di sinistra, ha un pò di tartaro e le gengive leggermete di colore rosso scuro, nessun dente risulta distaccato dalle gengive, l'alito non è assolutamente cattivo; il cane non si dimostra sofferente, mangia, beve, gioca, abbaia, ecc... Del resto fin dal primo ascesso presentatosi sull'altra guancia, il cane non è mai mostrato di essere sofferente (devo aggiungere che prima di contattare la veterinaria ho provato a pulirgli quel molare con una garza sterile e il gonfiore era diminuito, però il giorno seguente è aumentato di nuovo). Ciò che mi ha detto la mia amica veterinaria mi ha spaventata molto, prima perché ho molto paura di far anestetizzare il cane, oltre tutto nella mia zona non ci sono ambulatori veterinari (quindi dovrei uscire fuori). da internet ho letto che prima di effettuare un intervento chirurgico al cane occorre esseguire una serie di radiografie con anestesia, di visite cardiologiche, prelievi, ecc.... Il mio cane non collabora molto con i veterinari quindi tempo che dovrà subire molte anestesie affinché gli accertamenti necessari pre- intervento va dano a buon fine (ciò mi spaventa tantissimo, non sono sicura che il mio piccolo resisterà a tanto stress e a tanti medicinali). Non so proprio cosa fare, nessuno riesce a dirmi effettivamente cosa ha il mio cane. Data la vivacità del mio cane io non sono sicura che il problema sia causato da qualche dente; ho fatto diverse ricerche su internet e ho scoperto che potrebbe essere anche l'inizio di qualche tumore. Sono molto spaventata nonostante il mio cane non sembra essere sofferente. la prego dottore mi dia anche lei un parere riguardo al caso. Voglio molto bene al mio cane e non vorrei che questo inconveniente nascondere davvero qualche malattia grave come ho letto da internet, oppure se trattato superficialmente causare dei problemi agli organi interni del mio cane come ha detto la mia amica veterinaria. in attesa di una sua risposta colgo l'occasione per ringraziarla infinitamente per la sua attenzione. distinti saluti
RISPOSTA: cara MariaLu, innanzitutto premetto che ,come hai sottolineato anche tu,non è stata ancora fatta una diagnosi precisa della causa di questi ascessi e infezioni ricorrenti sul muso del tuo cagnolino,ma sono solo state fatte terapie che tentavano di bloccare il processo in corso. Prima di preoccuparti e navigare pericolosamente su internet,dove sono presenti sempre i casi più tragici e estremi ,con qualche somiglianza con i sintomi del tuo amico a 4 zampe,io mi recherei dal veterinario di tua completa fiducia e con calma riassumerei tutta la storia clinica accadutagli,per decidere insieme sulla base di una precisa diagnosi e non per tentativi,come muoversi in futuro. Capisci anche tu che per mail io posso solo fare delle ipotesi,ma in questi casi non si può prescindere dalla visita clinica. Se davvero fosse un molare superiore cariato a provocare queste fistole sulla guancia,una sedazione e l'estrazione del dente risolverebbe la situazione ,senza necessità di fare chissà che esami pre-operatori,dato che il tuo cagnolino gode di buona salute. Altra ipotesi potrebbe essere una infezione del sacco lacrimale(dacriocistite) ,ma i segni si manifestano con gonfiore subito sotto l'occhio corrispondente...forse potrei aiutarti maggiormente se possiedi e mi invii delle foto del tuo cagnolino nella fase del gonfiore acuto. Comunque l'importante è non continuare a sopprimere i tentativi del suo organismo di eliminare l'infezione con l'ascesso,trattandolo continuamente con antibiotici e ancor peggio con corticosteroidi.... Aspetto tue notizie,ciao Roberta

07.07.12 - Buongiorno Dottore, mi chiamo Francesca e ho con me un Yorkshire femmina di ormai 16 anni. Sono un pò preoccupata per lei, è da qualche settimana che ha la vulva ingrossata che perde sangue, e sempre li vicino una parte gonfietta, non so se sia un capezzolo, non si fa molto toccare Vicky in quelle zone e non riesco a vedere bene cosa possa avere. Comunque lei sembra piuttosto tranquilla non la vedo sofferente. Cosa potrebbe essere? mi devo preoccupare?? La ringrazio in anticipo per la Sua attenzione e disponibilità, attendo con impazienza sue delucidazioni. Cordiali Saluti. Francesca.
RISPOSTA: Cara Francesca, la cosa fondamentale da sapere sulla tua canina è se è sterilizzata o no!Se,come credo non lo è,potrebbe semplicemente essere in calore.Con l'età le canine possono saltare qualche calore,ma non vanno in menopausa.Fai controllare la situazione dal tuo veterinario,però, soprattutto le mammelle che sono ingrossate,in modo che possa consigliarti su come gestire questa fase ormonale,data l'età della tua yorky,fammi sapere Ciao, Roberta

15.06.12 - Buongiorno io volevo sl chiedere una cosa io ho preso un cucciolo incrocio tra picher toy cavalier mi sta cambiando il pelo è possibile ke da pelo lungo mi possa diventare un cane a pelo rado o corto saluti Giuly
RISPOSTA: Cara Giuly,il cambiamento del pelo nel cucciolo è normale e da cotonoso come è normalmente nel neonato tende a diventare più lucido e uniforme con la crescita,ma difficilmente può cambiare così tanto la lunghezza da passare da "lungo" a "raso",semmai, in alcune zone,diminuirà di lunghezza e virerà ad un colore più scuro,niente di più!Ciao Roberta

26.05.12 - Salve, ho un cane maschio di 10 anni; dall'eta' di 4 anni soffre di crisi epilettiche è in cura con GARDENALE (da 10 mg) somministro 6 cp al dì (3 ogni 12h) + 8 cc di BROMURO DI POTASSIO (nonostante tutto continua ad avere crisi, circa ogni 15 gg). Ho voluto darvi un quadro della sua situazione clinica per darvi un idea più precisa, penso sia utile per poter rispondere alla mi domande: dunque, da un mese circa perde sangue dall'uretra, ma non mentre urina. Il vet. dopo avegli fatto un ECOGRAFIA, una RADIOGRAFIA, esami del sangue, esame (del quale non ricordo il nome esatto) con inserimento di una cannula nell'uretra fino alla viscica per prelevare l'urina, ed esami per escludere avvelenamenti, ha deciso di somministrare antibiotico BAYTRIL (1/2past. ogni 12h) per circa 20 gg ma non vi è stato miglioramento. Ora dovremmo somministrare, per curare una possibile infezione all'uretra, 4 pastiglie di DELTACORTENE (2 ogni 12h) per 5 gg, poi a scalare 2 past. " (1 ogni 12h) per 3 gg " 1 past. " ( al di' ) a giorni alterni per 7 giorni MI CHIEDO SE PER UN CANE DI 50 kg NON SIA UNA DOSE ECCESSIVA 4 pastiglie al giorno di DELTACORTENE da 25mg? Ho delle nipotine che giocano sempre col cane e non vorrei che un dosaggio alto potesse creare qualche problema al comportamento del cane. Un'ultima informazione: l'advantix antiparassitario ha controindicazioni nello specifico per cani epilettici? In attesa di risposta Cordialmente Saluto Mancini
RISPOSTA: In effetti il dosaggio del corisone è un pò alto,di solito per quel peso possono bastare 50 mgr di metilprednisolone al dì inizialmente,ma può darsi che il tuo veterinario abbia valutato in base alla sintomatologia la necessità di iniziare con dosaggio più alto. Normalmente le cure cortisoniche non danno cambiamenti comportamentali preoccupanti,ma aumentano sicuramente l'appetito e la sete del cane e incrementando il metabolismo dell'organismo ,in alcuni casi fino ad un "diabete iatrogeno"che di solito cessa alla sopsensione della cura. Mi spiace non poterti aiutare ulteriormente,ma la situazione del tuo cane è piuttosto complicata dal fatto che sta facendo una cura molto forte con barbiturici e altri anticonvulsivanti, tutti farmaci io personalmente non uso mai nei casi di epilessia o convulsioni d'altro genere, dato che non mi hanno mai portato nessun beneficio,ma solo complicazioni ulteriori. Cerco invece di gestire questi casi con terapie alternative ,soprattutto con l'omeopatia con soddisfacenti risultati. Saluti Roberta

26.05.12 - Salve ho un Boston di un anno, dopo un giorno di schiuma bianca dalla bocca (dove l ho portato subito dal vet e gli ha fatto il cortisone) il giorno dopo la mattina dopo la schiuma dalla bocca ha avuto un attacco di epilessia, e' stato ricoverato x due giorno, con flebi continui x il primo giorno in quanto le crisi erano continue, poi dopo circa 10 ore di trattamento sembra che le crisi sono passAte, ha avuto diarre e sangue dalle feci e dalle analisi del sangue Ast a 107 e Alt 208, si pensa che sia stato un avvelenamento in quanto sulla lingua ha anche una bruciatura. Ora secondo voi pensate che le crisi siano dipese dall intossicazione? C e qualche analisi che si puo'succedere fare x sp se il mio piccolo soffre o no di epilessia? Grazie a chi mi può dare maggiori info. Saluti
RISPOSTA: Cara Emilia,io credo che la sintomatologia così grave e acuta del tuo cagnolino sia del tutto riconducibile ad una intossicazione da veleno(probabilmente pesticidi) ,per cui, una volta trascorsi i primi giorni di terapia e controllo sintomatologico,anche neurologico,dovrà essere appurata la funzionalità epato-renale,ma le crisi convulsivanti non dovrebbero ripetersi più. Prima di sottoporlo a tutta la trafila delle analisi che si effettuano in casi di ricorrenti convulsioni e sospetta epilessia ,direi che è preferibile aspettare un periodo di almeno 1-2 mesi da questo episodio di avvelenamento. Saluti Roberta

25.05.12 - Buongiorno, già una volta mi sono rivolta ai vostri veterinari e ho trovato ottimo il consiglio indicatomi. Ora avrei bisogno di un altro "aiutino". la mia gatta di 18 anni da qualche mese, starnutendo, emetteva muco e sangue solo dalla narice dx. sempre dalla stessa parte le si è creato una specie di nocciolina nell'angolo del labbro. tutto ciò ovviamente mi fa pensare che ci sia una situazione che sta progredendo. Da stamattina, per non farci mancare nulla, il sangue dal naso è presente bilateralmente, non ho intenzione di sottoporla a nessun accertamento e vorrei solo aiutarla a respirare un pò meglio in attesa che la natura faccia il suo corso..cosa potrei darle? avevo pensato ad un antinfiammatorio naturale come l'arnica compositum della hell o del ribes nigrum (quello della lemuria è no alcol ma in fruttosio)..voi cosa mi suggerite? grazie mille con anticipo anche dalla mia amica pelosa.
RISPOSTA: Ciao! Ti sconsiglio assolutamente l'Arnica compositum, in quanto se, come è probabile, si tratta di un tumore tipo polipo nasale ,tenderà a stimolarne la crescita,dato che l'Arnica migliora la >circolazione e la rigenerazione tissutale. Puoi darle dell'Echinacea come antibatterico-antinfiammatorio naturale ed anche il Ribes nigrum e farla bere il più possibile, anche somministrandole il cibo (se mangia!) in consistenza semiliquida. Fammi sapere,se ci sono miglioramenti,saluti Roberta

26.05.12 - grazie mille Roberta, per i consigli medici e per il tuo interessamento. la mia gatta mangia con appetito, soprattutto di notte, e non si fa problemi neanche con i crocchini..quanto al bere..ha la sua ciotola per quando è un pò pigra, ma se sono in casa mi chiama per farsi aprire l'acqua in cucina e lappare dal rubinetto (sul lavandino ci sale facendo una prima tappa su una sedia!), pensavo di prendere l'echinacea dell'aboca, l'estratto.. pensi che vada bene? il contenuto di un opercolo al giorno?
RISPOSTA: Si,va bene. Direi di darlene uno al giorno per i primi 5-6 giorni, poi a giorni alterni per alcuni giorni ancora. Ciao,a presto,Roberta

14.07.11 - Vivo con una gatta di 11 anni , difficilissima da trasportare, e ho un problema di questo tipo: la gatta da una settimana circa ha una camminata claudicante nel senso che carica la zampetta anteriore destra perché ha fastidio alla sinistra anteriore. La cosa che si nota di più è che quando si siede alza la zampa sinistra e fa molta fatica a stare accucciata a mangiare. Inizialmente la veterinaria che abitualmente la cura , dopo una approfondita e accurata visita e sapendo che la gatta vive sia in casa , ma anche in giardino e quindi salta e corre , ha deciso di darle un antinfiammatorio (ONSIOR) per qualche giorno . Purtroppo non c’è stato nessun miglioramento, anzi la povera micia ha avuto molto fastidio allo stomaco. A questo punto sono state effettuate lastre da più angolazioni per escludere rotture , lussazioni , schegge ossee o artrosi. Nulla di tutto ciò. A questo punto mi è stato detto che probabilmente sarà una infiammazione dei tessuti molli ( tendini o legamenti) dovuta ad un atterraggio mal riuscito , e che con il tempo passerà da solo. Una mia cara amica che ha un setter irlandese cura il cane con farmaci omeopatici, e mi ha suggerito che per il problema di zoppia dovuta a traumi di vario genere potrebbe andar bene l’ARNICA IN GRANULI, ma non so in quali dosi. La gatta pesa circa 5/6 chili e ha 11 anni. Grazie sono molto preoccupata per la gatta e vorrei che non avesse più dolore
RISPOSTA: Cara Simona ,dalle tranquillamente l'Arnica in globuli:puoi somministrarglieli direttamente in bocca (3 granuli matt e sera per 5-6 giorni) o sciolti nell'acqua,se è più semplice per la gatta assumere liquidi.Il rimedio l'aiuterà a risolvere rapidamente il trauma se c'è stato.Inoltre,data l'età puoi aggiungere alla dieta per una ventina di giorni un integratore per proteggere articolazioni e cartilagini (per es. Condrostress felix in pasta,1-2 ml al giorno).Evita di darle , se possibile, gli antinfiammatori tradizionali perchè spesso danno effetti collaterali, soprattutto ai gatti , molto sensibili a livello gastrico. Saluti ,Roberta

13.07.11 - Buongiorno Dottore , mi scusi se mi permetto di scriverle ma vorrei un suo autorevole parere. Mi chiamo Giorgio e posseggo un Alano Blu femmina età anni 10 a cui voglio un sacco di bene ma che ogni volta le si presenta un problema fisico e la devo far visitare da un veterinario è un dramma. Mi spiego, la piccola non sale in auto ,non la può visitare nessuno in quanto, sbagliando, è abituata solo nel suo territorio interni casa e giardino e solo coi suoi padroni è dolcissima, pertanto per problemi seri la si deve sempre sedare e portarla in auto in ambulatorio. Ora vista l’età , il caldo di questi giorni non me la sento di farla sedare a casa e poi trasportarla in auto per 30 minuti verso l’ambulatorio veterinario, troppo pericoloso. Vengo al caso : da circa un mese ha un’ escrescenza esterna occhio dx e l’ho trattata con Tobral crema , ma da circa tre settimane l’occhio dx ha perso funzionalità ed ad un mio controllo meccanico fatto passando la mano davanti all’occhio non risponde , perlopiù ha anche il bulbo modificato , opacizzato….non saprei come descriverlo, allego foto non so che fare. Il cane non ha cambiato le proprie abitudini e si comporta normalmente La ringrazio anticipatamente se vorrà darmi una cortese risposta a questo importante quesito. Grazie e buona giornata Giorgio
RISPOSTA: Caro Giorgio ,l'escrescenza che si vede nella foto è un tumoretto cutaneo a cavolfiore che non sembra neppure coinvolgere i margini palpebrali,essendo più in basso,per cui può essere tolto agevolmente ,magari con leggerasedazione,anestesia locale ed elettrobisturi. Riguardo al problema oculare però,dalla foto(vedo l'occhio solo dal lato dx e parecchio sfocato) è difficile capire se ci sia un infezione corneale con conseguente opacità o se il danno sia più profondo e vi sia uveite.Può darsi che sia iniziato tutto per sfregamento dell'occhio da parte del cane data la presenza della ciste o per la presenza di un corpo estraneo,che in questa stagione frequentemente raggiunge la zona congiuntivale(erba ,forasacchi o altro).Io ti consiglio data l'urgenza di instaurare la terapia giusta a livello oculare, di chiedere cortesemente una visita domiciliare al tuo veterinario,tanto per avere un primo parere e decidere come muoversi.....Mi spiace di non poter fare di più,fammi sapere,Roberta

29.06.11 - Salve!Ho un chihuahua di 10 mesi.Venerdì scorso, esattamente 5giorni fa,mentre davanti casa ha improvvisamente iniziato a entrare ed uscire la lingua come fosse infastidito da qualcosa e a tossire cos' forte da emettere della schiuma bianca.Di corsa dal veterinario gli ha somministrato Bentalan 1.5mg:dopo circa 3ore la tosseè diminuita, ma nei giorni successivi ha iniziato a respirare male emettendo strani rumori con il naso e a starnutire spesso. Lunedì l'ho riportato dal veterinario che gli ha risomministrato la Bentalan 1.5 e un antibiotico. Il vete mi ha detto di continuare a dargli la Bentelan (dosaggio minore, 0.5mg) per 3-4gg.Io continuo a vederlo molto spossato, stanco, dorme quasi sempre,ha ancora problemi di respirazione simili ad asma anche se meno frequenti e meno duraturi.Il mio cane, nonostante il cortisone, non beve quasi mai, ma mangia tantissimo:ha un forte appetito tanto che sono io ad evitare che si ingozzi a mangiare fino a star male.Secondo il veterinario,ha ingerito qualcosa visto che all'inizio usciva la lingua;dice che avrà qualche infiammazione ma non lo ha mai visitato osservando la gola.Sono preoccupatissima perché non so se è troppo presto per iniziare a vedere gli effetti del cortisone...poi lo vedo molto spossato!Devo preoccuparmi?Solitamente quanto tempo ci vuole per vedere qualche effetto?Secondo il suo parere, che stimo tanto,di cosa potrebbe essersi trattato?La sua è stata una reazione improvvisa, il cane prima stava benissimo, era vivace come al solito.Grazie
RISPOSTA: Può essere stato punto da un insetto o aver inalato un corpo estraneo(come residui d'erba o forasacchi) dal naso ,che poi è stato ingoiato o inspirato.Non ho capito se continua a starnutire o ha smesso...Il cortisone può avere un senso nella fase iperacuta della sintomatologia,se si sospetta una reazione allergica,ma in seguito ,persistendo i sintomi, è indispensabile una diagnosi corretta, prima di instaurare una terapia a lungo termine,secondo il mio parere,a maggior ragione in un soggetto così giovane. Credo che sia indispensabile che il cane venga rivisto con maggior accuratezza per una visita clinica e eventualmente delle indagini più approfondite,fammi sapere, saluti Roberta

24.06.11 -Salve,le chiedo cortesemente alcune info per mio Dogo del Bordeaux. Da qualche settimana ho riscontrato perdita di pelo in varie zone del corpo,prima sul lato dx del muso labbro superiore,poi in seguito sulla base della schiena con attaccatura coda,nella pancia,alla base della zampa posteriore e sul fianco sx.Non presenta particolari infiammazioni,la pelle e' bianca,si notava solamente delle piccole puntinature marroni piccolissime nella sede del pelo scomparso,ma non in tutte le zone colpite. Ho cambiato alimento 1mese e 20 giorni fa,da Large Puppy Hill's a base di pollo a Taste of the Wild al salmone per motivi di appetibilita' del cane. Il cane vive con noi,ho un altro cane Setter Irlandese,ma a parte la mattina che alloggiano in un piccolo garage con cuccia,il resto del giorno lo passa in casa o fuori nel parco. Nelle crocchette che gli do abbino solamente un po di riso scondito,da almeno una settimana,uso poche crocchette alle erbe per gli esercizi e niente di piu'. Relativamente alla dermatite la parte che ha colpito il viso ha un piccolo ispessimento della cute,ruvidita',nel corpo invece nulla colore bianco come il resto della pelle. Grazie distinti saluti.
RISPOSTA: Mi sembra di capire che il cane non abbia particolare prurito da sospettare infezioni parassitarie. Potrebbe essere una micosi localizzata ,ma senza vederlo e fare alcune indagini diagnostiche ,è difficile dirlo,magari potrebbe essere utile vedere tramite foto le lesioni,se non c'è la possibilità da parte vostra di portarlo da veterinario per una visita.. Saluti Roberta

13.03.11 - salve, ti ringrazio per la tua risposta, si il cane ce l'ho da quando aveva 2 mesi circa, quando l'ho preso aveva problemi di funghi sulla testa ma ho risolto con il pevaryl. Si ha sempre avuto questi problemi anche se ultimamente sembra un pò peggiorato. Il suo peggioramento sembra essere coinciso con il cambiamento dei suoi croccantini, ma potrebbe essere una coincidenza. Un'altra cosa che avevo dimenticato di dire è che il pelo del cane non è il classico nero con le macchie rosse intorno al collo, Il nero è grigio e il rosso è più chiaro del solito. Cercerò di mandare una foto, non c'è un cura almeno per migliorare la situazione? La pelle oltre che secca sembra avere anche una specie di forfora. Grazie
RISPOSTA: Se c'è questa caratteristica di "scolorimento del pelo" e alopecia(perdita di pelo) progressiva potrebbe essere una CDA,Alopecia da diluizione del colore,una malattia di origine genetica propria di alcune razze a colore blu-nero e dovuta probabilmente ad una alterata produzione di melanina e/o alterato metabolimo del Calcio intracellulare.Non c'è terapia specifica,in quel caso,solo accorgimanti per evitare dermatiti secondarie per sovrainfezioni o eccessiva imfiammazione.Ma aspetto le tue foto se mi possono dare qualche conferma in più,ciao Roberta

08.03.11 - salve, io ho un pincher nano di quasi due anni e mezzo. Lui presenta un problema alla cute da quando l'ho preso. Non ha pelo, solo un pelo molto rado e corto, mi è stato detto da un veterinario che ha solo il sotto pelo. Sulla schiena poi presenta un striscia dove manca quasi completamente il pelo. La cute si presenta bianca, quasi secca, non ha prurito o rossore.UN veterinario ha parlato di una possibile allergia alimentare, forse ai cereali, un'altro veterinario invece ha parlato di una malattia genetica di cui non ricordo il nome. Il cane è vivace, allegro non soffre, se non di freddo, Potrebbe darmi il suo parere, esiste qualche analisi del sangue o altro per poter capire bene di cosa si tratti? Grazie
RISPOSTA: Caro Luigi,mi sembra più probabile,dalla tua descrizione ,che il tuo cagnolino soffra di una malattia genetica,con assenza dei follicoli piliferi o agenesia del pelo,che non di una dermatite di tipo allergico o endocrino,visto l'assenza di prurito,eritema o altro, e con una sintomatologia stazionaria nel tempo anche senza terapie;ma il canino è con te da quando era piccolo?E ha sempre presentato queste caratteristiche anche da cucciolo?Fammi sapere e se puoi mandami alcune foto,magari potrò essere più precisa,se mi è possibile...saluti Roberta

01.03.11 - Salve Dott.ssa, espongo subito il nostro problema. Ho una metticcia di 9 anni, Sira, la quale presenta una forte zoppia, inapettenza e ghiandole ingrossate, con esame radiologico sono state escluse lesioni ossee agli arti e alla colonna e i miei veterinari hanno ritenuto opportuno eseguire degli esami ematologici.Purtroppo è risultata positiva alla Rickettsia ed Ehrlichia. Mi hanno rassicurato dicendomi che è una patologia curabilissima con la Doxiciclina 10mg per chilo ogni 24 ore per 21 giorni. I primi giorni sira è migliorata tanto, ma negli ultimi giorni a cominciato a regredire, nuovamente arti doloranti e forte zoppia, spaventata mi rivolgo nuovamente ai miei veterinari che nuovamente mi rassicurano dicendomi che è ancora presto per la scomparsa dei sintomi ed al vibravet affiancano il ceftriaxone 1ml 2 volte al giorno per 7 giorni ( sottocutanea). Voi cosa ne pensate? Grazie.....
RISPOSTA: Cara Nicoletta,continua la cura serenamente,in queste patologie trasmesse da zecche ad andamento acuto è normale che ci siano delle ricadute della sintomatologia ,semmai ti consiglio di tenere sotto controllo l'andamento dei parametrici ematici e la funzionalita epato-renale con periodici analisi dell'emocromo per essere certi che i valori rientrino nel quadro.Ma il peggioramento dei sintomi articolari ha coinciso con un rialzo febbrile?Fammi sapere ,a presto Roberta

20.02.11 - salve,ho un piccolo cucciolo che dovrò vaccinare settimana prossima..ultimamente però presenta una piccola crosta marroncina sulla zampa,vicino le dita..a me sembrava fosse fango ma pulendola è rimasta li..cosa potrebbe essere?anche perché non sanguina e detto sinceramente non so se sia una macchia di sporco o chissà cosa.ultimamente poi il mio cane si gratta sempre ma non presenta parassiti,può essere il lavaggio a secco ogni 3giorni come mi hanno detto di fare?grazie mille in anticipo.Giusy
RISPOSTA: Cara Giusy,mi spiace ma è veramente impossibile dirti che cosa può essere la macchia o crosticina di cui parli senza vederla!Posso solo dirti che secondo me il lavaggio a secco ogni 3 giorni è decisamente troppo;sospendilo in modo che potrai capire se da questo deriva l'eccessivo prurito di cui soffre il cucciolo(e che può ,grattandosi,procurarsi piccole ferite e crosticine) .Saluti, Roberta

15.02.11 - Gent.dott/ssa le scrivo per avere aiuto in merito al mio cane di razza meticcio di anni 16, circa 10 giorni fa ha subito un incidente stradale del quale non si conoscono le dinamiche,d'urgenza è stato portato dal veterinario in quanto lo stesso non muoveva gli arti posteriori, dopo i relativi esami il veterinario ci ha comunicato l'esclusione di un trauma alla spina dorsale ma che lo stesso avrebbe subito un forte trauma nella parte midollare che a sua volta avrebbe causato la rottura di qualche capillare celebrale. Giova precisare che dopo 4 giorni di terapia in ambulatorio, ho deciso di portarlo a casa e la seguente terapia indicata dal veterinario.- -MEDROL 16mg una volta al giorno -TRICORTIN 1 fiale al giorno -TACHPIRINA 500 mg due al giorno -PEPTAZAL 20mg una volta al giorno -TRAMADOLO 100 mg 1/2 fiale due al giono -CEFTRIAXONE 1 mg 1 fiale al giorno Dopo quasi dieci 10 giorni di queste farmaci il cane è attivo ma ancora non da nessun cenno a muovere le zampe posteriori, ogni giorno faccio un po di fisioterapia per cercare di stimolarlo. Spero di poter avere una risposta da parte sua in breve tempo, visto che non saprei più cosa fare.- La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA: Caro Giovanni,data l'età del tuo cane, io personalmente sospenderei almeno parte della cura,in quanto molto forte e evidentemente non efficace al ripristino delle funzioni motorie,soprattutto toglierei l'antibiotico(ceftriaxone) ,l'antidolorifico (tramadolo) e gradualmente il cortisone (medrol) ,i cui effetti collaterali dopo 10 giorni possono essere maggiori dei benefici.Per la microcircolazione cerebrale e periferica(se è quello il problema) è molto efficace la Propentofillina(Karsivan) da somministrare per almeno 1 mese;inoltre potresti provare ad usare un prodotto in fiale di omeotossicologia a cui i cani anziani rispondono bene in tutti i casi di patologie osteoarticolari.Se vuoi provare, fammi sapere il peso del cane per il dosaggio.Saluti Roberta

11.02.11 - Salve, ho un piccolo quesito da porre alla vostra attenzione. Ieri sera io e mio marito dovevamo andare via a cena e come al solito abbiamo salutato il nostro gattino di 8 mesi...Nella fretta, mio marito si è scordato la giacca in casa e in fretta e furia è tornato in casa, ha aperto l'armadio e preso di corsa la giacca...Quando siamo tornati, dopo circa 4 ore, non trovavamo il nostro adorato cucciolo ad aspettarci sulla poltrona, come sempre... Terrorizzati cerchiamo dappertutto fino a quando a mio marito gli è venuto in mente che poteva essere rimasto nell'armadio...e così è stato!!!L'abbiamo riempito di coccole, carezze ecc e sembrava tutto a posto fino a quando stamattina, qnd s è alzato mio marito...ha iniziato guardandolo male fino ad arrivare a ringhiare e miagolare "da cattivo" diciamo...e l'ha seguito in bagno, facendo pure la pipì nel tappeto e graffiandolo....Può essere dovuto a quello che è successo ieri sera?anche se subito era tutto a posto?oppure sta male ed è meglio che chiamo qualcuno?? Siamo preoccupati Grazie
RISPOSTA: Cara Valeria ,credo che il gattino abbia subito un leggero trauma,del quale non si è reso conto subito,visto che spesso i gatti si rinchiudono anche volontariamente nei posti più strani(armadi e cassetti compresi) dormendoci per ore (capita spesso anche ai miei!),ma di cui si è ricordato il giorno dopo associando la vista di tuo marito ,alla "prigionia",se mi passi il termine.Io non credo che ci saranno conseguenze ulteriori;tieni conto comunque che l'età del tuo gattino è anche quello del repentino aumento degli ormoni sessuali,che possono provocargli sbalzi d'umore e cambiamenti nei comportamenti abituali. saluti, Roberta

06.02.11 - salve scusi per il disturbo,ho un labrador chocolate di 2 anni un paio di giorni fa si è fatto male alla zampa sinistra giocando per tutto il giorno ha zoppicato e il giorno dopo correva e saltava ma ho notato che nel gonito gli si era formato del liquido ,così siamo andati dalla veterinaria. La mia veterinaria mi ha detto che non ha fratture perchè il cane non ha dolore e mi ha detto di tenerlo a riposo. Non ha effettuato nessuna lastra e nessun antinfiammatorio è possibile? Il gomito è ancora presente il liquido cosa posso fare?il riposo non è servito a nulla mi può consigliare qualcosa,non serve un antinfiammatorio? distinti saluti elisabetta
RISPOSTA: Essendo accaduto un evento traumatico,la raccolta di liquido a livello dell'articolazione tenderà con il tempo a riassorbirsi naturalmente,perciò concordo con la sua veterinaria che avrà constatato alla visita l'assenza di fratture o lussazioni e non le ha prescritto antinfiammatori,in quanto , togliendo più rapidamente il dolore ,oltre che il processo infiammatorio che si è instaurato per riparare i tessuti,questi farmaci permetterebbero al cane movimenti eccessivi controproducenti per la guarigione .Per ora può accellerare la guarigione somministrandogli dell'Arnica montana in granuli (rimedio omeopatico) per alcuni giorni. Chiaramente dovrà riportare il cane per un controllo a distanza di 7-8 giorni,e nel caso la raccolta di liquido persista, potrà essere eventualmente siringata.Saluti,Roberta

29.01.11 - Salve Mi chiamo Ciampi Gianfranco e vivo a Lucca, io e mia moglie non abbiamo figli ma a abbiamo un bolognese che per noi è come tale.Si chiama Niki, ha 5 anni.Da circa 4 mesi notiamo che qualcosa non va, mi spiego: nelle occasioni in cui è particolarmente euforico come ad esempio quando rientriamo a casa in preda alle numerose manifestazioni di gioia subito dopo il cane diventa serio e incomincia a traballare e si accascia qualche secondo a terra ma non perde conoscenza.Dopo circa 10-20 secondi si riprende e passati 1 o 2 minuti torna come prima.La stessa cosa quando corre su e giù per il giardino cercando di giocare con noi. Abbiamo fatto fare una eco ed un controllo con una lastra ma nulla è venuto fuori tranne un leggero ingrossamento alle ghiandoline sotto il collo per le quali è stato prescritto una cura antibiotica . Il problema è che questi fenomeni continuano e noi siamo molto preoccupati ma non sappiamo dove sbattere la testa. La prego di aiutarci a capire cosa sta succedendo. Grazie in anticipo, se lo desidera il mio cellulare è: 339 ****** Ciampi Gianfranco
RISPOSTA: Caro Gianfranco ,dalla descrizione sembrano trattarsi di leggere crisi convulsive;dato che avvengono con modalità precise,cioè sempre dopo una fase di eccitazione o forte emozione potremmo tentare di risolverle con una cura omeopatica ,dato che non sono state riscontrate cause organiche specifiche .Se crede può contattarmi al n° in fondo alla rubrica,saluti Roberta

28.01.11 - Gentile Dottore la presente per avere informazioni in merito la mia cagnetta. Ho una chihuahua di 4 anni che ha avuto le ultime mestruazioni a Gennaio 2010 e poi niente. Volevo sapere come mai, a cosa potrebbe essere dovuto e se ci sono degli esami specifici. Preciso che in quel periodo l'ho fatta accoppiare ma non è rimasta incinta. Ho chiesto delucidazioni anche al mio veterinario il quale mi ha detto che può capitare e che non è niente di preoccupante ma siccome vorrei farla accoppiare nuovamente non so come muovermi visto che presenta questo problema. Ringraziandola anticipatamente porgo cordiali saluti.
RISPOSTA: Cara Rosaria ,la cosa più utile e semplice da fare è sottoporre la tua cagnetta ad un esame ecografico addominale per valutare le condizioni di utero e ovaie ,dato che il lungo periodo di anestro(cioè l'assenza di manifestazioni di calore) è già un segno di squilibrio ormonale;in base all'esito dell'esame valuterete il da farsi,in bocca al lupo! Roberta

26.01.11 - Gent.ma Roberta la ringrazio tantissimo per la disponibilità e la gentilezza. Le sto rispondendo in realtà con il timore di “osare” troppo, non amo dare l’idea di approfittatrice del tempo altrui. Effettivamente Cucciolo non è mai stato trattato con prodotti omeopatici, non mi sono mai nemmeno stati proposti dai vari veterinari che lo hanno visto e se offrono valide alternative…perché non provarli! Caratterialmente Cucciolo è un cane molto tranquillo, lo ha dimostrato più volte anche durante tutti i trattamenti alcuni dei quali molto casalinghi e fastidiosi. Posso descrivere solamente un solo caso in cui ha mostrato segni di ribellione aggressiva ed è accaduto proprio due sere fa: era evidentemente tormentato dal prurito e per mangiucchiarsi in pace si era rifugiato sotto il letto dal quale con la forza avevo deciso di levarcelo. Per il resto si lascia fare veramente tutto. Posso essere precisa anche riguardo alle lesioni perché lo scorso anno, in occasione del trattamento per il tartaro e quindi sotto anestesia, il veterinario gli ha rasato a zero la zampina proprio per vedere come si presentava tra i polpastrelli. Fortissimo arrossamento, nessuna vera lesione: niente tagli, pustole, pelo normalmente presente, niente croste. Il prurito si manifesta solo sotto le zampine, non ci sono altre parti del corpo su cui Cucciolo riversi la stessa attenzione. Al momento gli sto mettendo Dermocortal crema e poi gli fascio la zampina con garza e cerotto in modo che non si lecchi via la crema. A tal proposito volevo chiedere se durante l’uso delle creme sia necessario effettuare il bendaggio oppure se è possibile tenere la zampa libera perché ho il timore che “chiudendo” tutto a pacchetto possa peggiorare la cosa (lo scorso anno comprai le scarpine apposite che gli stavano macerando i polpastrelli, il veterinario gliele tolse). Un ultima domanda, poiché sono spesso a Lucca sarebbe possibile eventualmente portarlo da voi per dare un’occhiata o fate solo servizio online? Ancora mille grazie Roberta. Buona giornata Cristina
RISPOSTA: Avrei in mente due rimedi principe per le lesioni cutanee,soprattutto dopo le numerose cure "soppressive " a cui è stato sottoposto((infatti le cure con corticosteroidi sia locali che sistemici, tendono a coprire il sintomo prurito temporaneamente,ma spesso una volta sospese, il problema riappare più fastidioso di prima o ancor peggio i sintomi migrano verso organi più interni come l'apparato respiratorio).Per la ricettazione e la posologia ,preferirei che mi contattaste direttamente...è più semplice e veloce!Anche eventualmente per una visita del cane o una chiacchierata a voce ,quando siete in zona.Il mio cell. è in fondo alla rubrica del sito. Riguardo al bendaggio,qualsiasi lesione trattata o meno guarisce prima se non privata del contatto con l'aria,per cui eviterei fasciature e coperture.Saluti ,Roberta

16.01.11 - Buonasera.Scrivo per il mio cane, Cucciolo, un meticcio di 9 anni dal peso di 8kg. Purtroppo è il terzo anno consecutivo che mostra segni di forte prurito localizzato nelle zampe anteriori (indifferentemente l’una o l’altra). E’ evidente che per il mio cagnetto il prurito deve essere particolarmente fastidioso perché ci si accanisce con il muso mordicchiandosi in modo talmente intenso che, oltre a guaire, cambia la pigmentazione del pelo sotto la zampa prescelta. Ritengo impossibile che non abbia nulla sebbene questo sia il parere di ben tre veterinari diversi che lo hanno visitato: il primo anno è stato “impomatato” con del Betadine e c’è stato un sollievo piuttosto sensibile; il secondo anno la stessa cura è risultata praticamente inutile ed è quindi seguita una mini-terapia a base di lievi cortisonici orali che però non hanno risolto più di tanto. Prima di tre anni fa non ha mai mostrato sintomi simili. I primi due anni il problema si è presentato con l’arrivo della bella stagione, a temperature calde e ciò ha fatto sempre pensare ad un’allergia stagionale ma la stranezza, questa volta, è che il calvario ha accelerato i tempi e ci siamo già arrivati. Abbiamo provato ad evitare creme e pasticche mettendogli delle calzine che immancabilmente insaliva, abbiamo provato a comprargli le scarpine ma a lungo andare gli macerano le zampine, abbiamo provato semplicemente dei bendaggi…Questi “impedimenti” però non gli causano nervosismo da impossibilità di grattarsi solo che non sono soluzioni ma palliativi che visibilmente stringono il cuore.Dateci qualche consiglio per favore, cosa possiamo fare?Cucciolo ringrazia anticipatamente per la futura risposta.Cristina
RISPOSTA: Le consiglierei sicuramente una terapia omeopatica che permetta di riequilibrare il suo cagnolino, che mostra una sintomatologia dermatologica ,coiè tenta di "sfogare " verso l'esterno un certo grado di intossicazione;sarebbe opportuno scegliere tra i vari i rimedi più vicini ai problemi cutanei ,quello più adatto alle caratteristiche del suo cane;avrei bisogno di sapere qualcosa di più sia sul carattere del cane e che sul tipo di lesioni,anche contattandomi direttamente,oppure rivolgendovi ad un collega omeopata nella vostra città. Fatemi sapere,a presto Roberta

03.01.11 - salve ho un dalmata di 11 anni...il 26 dicembre ho notato spossatezza vomito diarrea e febbre alta..l'ho portata dal veterinario di turno e le zampe posteriori le cedevano,con l'antibiotico la febbre è scesa e ha smesso di rimettere...stamattina il terzo veterinario a diagnosticato alzandole la coda un infiammazione dell'ernia al disco e mi ha prescritto una terapia di antibiotico piu mirata per la spina dorsale....volevo sapere altre opinioni...grazie
RISPOSTA: Cara Miriam,mi scuso se la mia risposta arriva così tardi, forse non ti sarà di aiuto;mi auguro che nel frattempo la situazione sia migliorata,purtroppo è difficile azzardare delle ipotesi con così pochi elementi ,posso solo chiederti :sono state fatte delle analisi e una lastra della colonna vertebrale?In ogni caso la terapia antibiotica e eventualmente altri farmaci per il dolore e l'infiammazione hanno dato una risposta positiva alla sintomatologia?Fammi sapere se posso ancora esserti d'aiuto dandomi tutti gli elementi che hai in mano o contattandomi personalmente al cellulare,ciao Roberta

24.05.10 - Gentile Dottore. Le scrivo per avere qualche consiglio su come gestire la convivenza tra due gatti. Una settimana fa ho trovato una gattina abbandonata di circa 2 mesi e ho deciso di portarla a casa. Visitata dal veterinario è stata sverminata e vaccinata e si è subito abituata sia alla casa che a noi. Il problema sorge con il nostro gatto di casa, un maschio castrato di 8 anni (che è vissuto sempre in casa senza entrare mai in contatto con altri gatti). Stiamo seguendo la procedura dell'inserimanto graduale, per 2 giorni la piccola è stata confinata in una stanza e abbiamo cercato di mischiare gli odori. Fino a qui tutto ok con l'altro gatto. Poi abbiamo aperto una fessura nella porta per permettere ai due di potersi vedere e annusare senza però passare da un lato all'altro. Lui ha ovviamente ringhiato e soffiato ripetutamente, poi però ha cominciato ad alternare momenti di tranquillità in cui pur vedendo la gattina che lo chiamava, ha continuato le nelle sue attività. Non avendo dato particolarei segni di sofferenza (qualche soffio anche con noi, ma basta una carezza e si calma; mangia, dorme e gioca regolarmente) oggi abbiamo provato ad aumentare lo spessore della fessura tentando magari un primo approccio. Purtroppo lui si è avventato contro ringhiando e soffiando e ha messo le zampe dall'altro lato cercando di afferrare la piccola. Lui non è mai stato un gatto aggressivo, è la prima volta che lo vediamo soffiare. Certamente è una reazione normale, ma adesso non sappiamo più come procedere. Abbiamo paura che questa situazione di vedo non vedo posso innervosirlo ulteriormente perchè si vede negato l'accesso alla stanza dove c'è lei, ma nello stesso tempo temiamo che se li facciamo incontrare adesso lui possa avventarsi sulla piccola, lui è un gattone di 8 kl mentre le pesa solo 500 gr! Ha qualche suggerimento da darci? Siamo davvero combattutti, vorremo risolvere la situazione senza che nessuno dei due ne vada di mezzo. Grazie mille in anticipo e ci scusi per la lunga descrizione.
RISPOSTA: Purtroppo con i gatti ,in queste situazioni di "nuovi arrivi" ci vuole davvero molta pazienza e molto tempo!!In alcuni casi occorrrono dei mesi perchè il gatto di casa accetti definitivamente il nuovo arrivo.Dovreste innanzitutto permettere al vostro gatto almeno in alcuni momenti del giorno il suo normale accesso a tutta la casa,anche dove vive la gattina ,perchè non si senta in qualche modo punito(ovviamente spostando temporaneamente lei) e possa abituarsi al nuovo odore e alla nuova presenza nel suo territorio,poi gradualmente,a piccoli passi e piccoli tentativi provate a farli stare insieme anche in vostra presenza,la piccola vorrà giocare e lui si arrabbierà molto ,magari uno dei due o entrambi si nasconderanno per ore sotto qualche mobile ,ma di solito non si arriva mai alla zuffa vera e propria;se doveste vedere il gatto molto più nervoso anche con voi,potete anche provare ad usare dei diffusori per ambiente a base di ferormoni che lo tranquilizzino ; comunque si stabiliranno delle regole di gerarchia tra i due e sicuramente ci saranno sempre gelosie,ma di solito nel tempo si arriva ad una pacifica convivenza, se non addirittura ad una vera e prorpia amicizia.Abbiate molta pazienza e buona fortuna!Roberta

14.05.10 - Buongiorno, ieri pomeriggio il mio gatto si fatto male a una zampina...non so bene come...probabilmente cadendo da qualche parte (l'ho trovato dolorante e con la zampina su al mio ritorno a casa). Portatolo subito dal veterinario, questo l'ha anestetizzato, controllato e fatto i raggi e gli ha diagnosticato uno stiramento della capsula della zampa anteriore sinistra. La terapia che mi ha dato da seguire è un antiinfiammatorio per 7 gg e riposo assoluto per 4-5 giorni...che significa stare nel trasportino per 4-5 gg...a parte i suoi bisognini e la pappa per le quali lo porto in bagno e gli impedisco di saltare ma solo di sgranchirsi un po' le gambe. Ora le vorrei chiedere come è il recupero di un gatto dopo la terapia, nello specifico vorrei sapere se dopo i 4-5gg di riposo potrò lasciarlo tranquillamente da solo in casa...sapendo già che salterà in giro e sulla finestra. PErchè ho paura che si possa fare nuovamente male...tra l'altro sfortuna ha voluto che proprio in questi giorni io abbia preso un'altra micina...che ancora tengo separati (si sono già conosciuti e quasi accettati...ma siccome è arrivata sabato quando sono stata fuori casa li ho sempre divisi)...e quindi lui magari vorrà giocare e correre. Mi dia qualche consiglio per favore. La ringrazio moltissimo e aspetto una sua risposta. Monica Tinelli
RISPOSTA: Cara Monica,ti rispomdo molto semplicemente,dicendoti che a parere mio,in questi casi,è da evitare l'impiego degli antinfiammatori soprattutto nei gatti,in quanto il dolore (che con questo farmaco viene molto attenuato) ,è necessario al gatto stesso per frenarlo nei suoi movimenti e tenerlo a riposo,dato che proporre a un proprietario di tenere il proprio animale per giorni nel trasportino ,è veramente frustrante per entrambi!La lesione è destinata a risolversi naturalmente nel tempo(che siano giorni o settimane)eventualmente con un aiuto a base di condroprotettori da aggiungersi ,per un periodo anche prolungato ,al cibo e antinfiammatori naturali come l'Arnica.Se desideri informazioni più precise,puoi contattarmi direttamente,saluti Roberta
17.05.10 - Grazie mille per la risposta, tuttavia l'antinfiammatorio l'avevo già somministrato e lui tenuto fermo per 5gg nel trasportino... con estremo patimento per entrambi! Cmq visto che lucky sta nettamente meglio il veterinario mi ha detto di interromperlo due giorni prima. Quindi ieri gli ho dato l'ultima somministrazione...e siamo rimasti che ci saremmo sentiti domani per vedere come stava. A me sembra che il miciotto si muova bene...cmq cerco di non farlo stancare troppo (vistoc he ho un altra micina presa sabato che lui rincorre e controlla a vista)...e quando sono al lavoro li tengo separati così lui dorme! Pensavo di continuare così fino a sabato! Ancora grazie mille per la risposta...e accetto volentierissimo altri consigli e pareri! Monica

05.05.10 - Salve, scrivo per il mio coniglietto nano di quasi 3 anni. L'ottobre scorso ha sofferto di un ascesso a uno dei molari per cui era stato curato con successo da una veterinaria del luogo in cui mi trovavo (mi trovavo fuori casa per motivi familiari). Non si era resa così necessaria l'asportazione chirurgica del dente. Oggi ho notato che la parte dove c'era stato l'ascesso è di nuovo gonfia e il coniglietto prova manifesto fastidio se lo tocco in quel punto.. credo perciò ci sia di nuovo una recidiva. Rispetto all'altra volta però il coniglietto mangia con gusto ed è vispo... Volendo cercare di fare subito una terapia "d'urto" per cercare di guarire e fermare sul nascere l'eventuale recidiva, vorrei sapere quale cura posso somministrare, tenendo conto che in casa ho ancora: tolfedine, synulox e baytril soluz iniettabile 2,5 (solo di quest'ultima ricordo che glielo somministrai per 20 gg una volta al giorno 0,7 ml sottocute). Il coniglietto pesa 1-1,2 kg al massimo. Grazie, Francesca Merlanti
RISPOSTA: Può provare ad instaurare di nuovo una terapia antibiotica,usando però solo il Baytril che già ha a disposizione(il dosaggio va bene)per 10-15 giorni ,senza l'altro antibiotico;le sconsiglio inoltre l'antinfiammatorio,dato che il coniglietto non prova eccessiva sofferenza e si alimenta ugualmente.Se però il gonfiore dovesse aumentare sarà necessaria una incisione e pulizia dell'ascesso o la sua totale rimozione da parte del veterinario,che valuterà anche la compromissione del dente in questione, saluti,Roberta

26.04.10 - Gentilissimo veterinario, il mio meticcio ha 5 anni e ha sempre fatto regolarmente tutti i vaccini. Conduce uno stile di vita sano infatti quando usciamo, non si stanca anche se siamo fuori da due ore e a volte "mi trascina". Le scrivo tutto ciò perchè qualche giorno fa sono andata dal veterinario per il richiamo di un vaccino e si è accorto che il cane aveva i linfonodi della gola ingrossati. Gli ha fatto, quindi, l'agoaspirato ed è risultato un linfoma. Non certa di questa diagnosi, sono andata da un altro veterinario che gli ha rifatto l'agoaspirato ma la diagnosi è sempre la stessa. Gli ha eseguito, quindi, le analisi del sangue che sono risultate buone e l'ecografia pure perchè i suoi organi stanno benissimo. Mi ha proposto, però, una chemioterapia leggera tanto per iniziare ma non sono convinta perchè il cane, secondo me, sta bene: esce, gioca, mangia, beve e fa i suoi bisogni come ha sempre fatto in questi 5 anni. Non so se fargli iniziare la chemioterapia o meno. Lei che mi consiglia? La ringrazio per la sua risposta futura e Le porgo i miei più cordiali saluti, Giulia
RISPOSTA: Cara Giulia, La diagnosi istologica(doppia per giunta!)lascia poco spazio a dubbi,ma mi piacerebbe sapere se è stato in qualche modo classificato(hai una diagnosi precisa sul referto istologico?). Comunque purtroppo la medicina tradizionale allopatica offre un protocollo terapeutico di tipo chemioterapico ,in tutti i casi di diagnosi di linfoma del cane,per cercare di rallentare la sintomatologia e allungare la vita del cane,ma certamente questa porta con sè effetti collaterali,dovuti alla alta tossicità dei farmaci stessi,effetti controllati a loro volta da altri farmaci,etc,etc Io non voglio entrare in merito a questo tipo di approccio standardizzato,ed è molto difficile liquidare con una mail un argomento del genere ;si entra in un campo in cui ognuno porta la sua esperienza maturata negli anni e nel suo percorso di vita,oltre che i suoi studi e conoscenze;sarebbe opportuno parlarne direttamente se vuoi,altrimenti posso consigliarti di rivolgerti ad un buon omeopata nella zona dove abiti e intraprendere con lui un percorso di tipo alternativo,o eventualmente associarlo alla terapia tradizionale .Fammi sapere ,Roberta

16.04.10 - salve le scrivo per questo problema ho un pitbull di 3 anni mi han detto che ha il carpale della zampa destra tendente all'esterno le chiedo e' possibile fare qualcosa oppure dagli una cura per sistemarlo? saluti rossana
RISPOSTA: Scusa,ma avrei bisogno di una diagnosi più precisa o magari di vedere una lastra della zampa(almeno dal polso in giù)in questione per poter provare a darti un consiglio; senza altri dati diagnostici è impossibile fare prognosi.Inoltre non so se il difetto si è manifestato già durante l'accrescimento del cane con il tipico posizionamento della zampa esternamente alla verticale dell'avambraccio(cosiddetto "mancinismo") o c'è stata un trauma o frattura.Aspetto tue notizie,fammi sapere,Roberta

08.04.10 - salve,ho un cucciolo di 5 mesi,che da pochi giorni,da quando ha giocato con un maschio adulto che lo ha preso per femmina tentando vari accoppiamenti e ferendolo all'interno cosce,presenta dal giorno dopo,una secrezione giallastra che esce da dove fa la pipi,mangia come sempre ,non ha altri problemi .c'è chi mi ha detto che si tratta di smegma,ma fin ora non ha mai avuto questo problema,il problema è che ho una bimba piccola ,e lui avendo questo problemino sporca un po dappertutto.....cosa posso fare???grazie!!!
RISPOSTA: Non preoccuparti,probabilmente si tratta proprio di un pò di residuo di secrezione e urina che si accumula;se c'è anche fastidio da parte del cane e continuo leccamento,può esserci una leggera balano-postite(una infezione localizzata in quella zona),in questo caso pulisci la parte con acqua tiepida e vedi se il problema si risolve in pochi giorni;se invece persiste o ti sembra che il cane urini più spesso del normale,con difficoltà o l'urina presenta colorazione anomala ,fagli fare un controllo veterinario.Saluti, Roberta

22.02.10 - salve ho ereditato da poco una yorkshire nero focato nata il 25/03/1999. Desideravo avere informazioni circa le cure appropriate e informazioni generiche (alimentazione ,longevita,ecc,ecc.) ringraziandovi anticipatamente cordiali saluti
RISPOSTA: Direi che le informazioni generali sulla razza puoi trovarle più che dettagliate su qualsiasi testo(o sito internet) che tratti di razze canine.Io in più ,dato che stai adottando una canina che ha quasi 11 anni, per prima cosa posso consigliarti di informarti bene sul tipo di vita che faceva per non traumatizzarla troppo con bruschi cambiamenti di abitudini : sapere come viveva,cosa e come mangiava,se era abituata agli estranei o a stare sola per un pò o ad essere coccolata da tutti,etc),di portarla comunque verso una alimentazione adatta alla sua età(un prodotto "Senior" o "Mature"delle marche in commercio o,se non gradisce il secco ,una dieta casalinga a base ad es. di pollo e riso con una integrazione per cani anziani),controllarle la bocca(denti e gengive sono un punto debole di questa razza),spazzolarla se possibile tutti i giorni,non lavarla troppo spesso e con prodotti specifici(sono cani che hanno un forte odore e una cute piuttosto untuosa,ma non è una buona ragione per lavarli tutte le settimane!!)...E buona convivenza!Ciao ,Roberta

20.02.10 - Salve, alla mia cagnetta di taglia media di 14 anni è stata diagnosticata una neoplasia alla milza da pochi giorni e ci hanno detto che l'intervento chirurgico e la chemioterapia sarebbero pressochè inutili data anche l'insogenza di metastasi al fegato.Ci hanno detto che si tratta di un tumore aggressivo e che pertanto i giorni da vivere che le restano sono ben pochi.Ci hanno detto solo di darle delle pastiglie di vitamina k e D...Purtroppo è difficile rassegnarci all'idea di perderla senza poter far nulla...Secondo lei è proprio ciò che invece dobbiamo fare oppure ci potrebbero essere delle altre alternative?La ringrazio sin da ora per la sua risposta.Cordiali saluti.
RISPOSTA: Cara Donatella,mi spiace tanto per la terribile diagnosi che è stata fatta alla tua cagnetta.Non posso e non voglio entrare in merito al tipo di tumore o alla malignità.Sono sicura che è stato fatto tutto con la massima precisione e coscienza e se sono state sconsigliate terapie che possano rallentino la patologia già così avanzata, significa che in questo caso danneggerebbero ancor di più un organismo già provato.Non mi dici però come sta la tua canina,se è molto abbattuta o meno,se si alimenta,etc.L'unica cosa importante è non farla soffrire; ti consiglio di aiutarla con una terapia di supporto nutrizionale,per assicurarle un minimo di qualità di vita possibile,con complessi vitaminici(come già fa),acidi grassi e farmaci naturali che supportino il sistema immunitario;ma tutto questo è da decidere in base alle effettive condizione della canina. Fammi sapere,ciao,Roberta

18.02.10 - Salve, ho con me da quasi 2 mesi una cagnolina, un incrocio del peso di 7 kg circa! Ha 11 mesi e pima di arrivare da me lei viveva per strada, mangiando quello che alcune volontarie gli potevano dare (soprattutto scatolette, ma girellando per le vie del paese raccattava anche altro)! Ha già fatto il vaccino e il richiamo, è sterilizzata, negativa alla filaria, feci nella norma! Da un mesetto cica però perde il pelo (non a zone ma generale) e ha un pò di forfora (non molta). La mia veterinaria ha detto che molto probabilmente è dovuto al cambio di clima che ha dovuto affrontare (dalla strada a casa mia) e questo ha provocato questa situazione e che quindi non mi devo preoccupare molto, gli ha anche guardato la cute!! Io però continuo a vedere che perde pelo, anche se lo tiro un pò con le dita! Mangia le crocchette della Royal, quelle da cucciola, e non nego che a volte gli diamo anche un pò di carne di pollo, pane e noci (ma proprio poco poco)! E' stata lavata una volta in quei negozi apposta per i cani e non so che shampoo abbiano usato!A breve devo tornare dalla veterinaria ma vorrei essere rincuorata, ho paura che possa essere qualcosa di grave. Magari invece è una cosa normale! Ripeto, la perdita di pelo è generale, non localizzata, ha questa forforina e null'altro, lei è molto attiva e ha fame! Vi ringrazio molto! Anna.. P.S= forse è anche un pò di stress per tutto ciò che ha passato????Quando è arrivata da me (Napoli-Toscana) tremava spesso, dalla paura.... solo ora comincia a prendere fidicia e tranquillità! Grazie ancora! Anna
RISPOSTA: Cara Anna,stai tranquilla e dai tempo alla tua cagnolina di risentire della serenità e benessere nel quale ora vive.Sono d'accordo con la tua veterinaria,riguardo al problema cutaneo:se si tratta solo di un pò di forfora e perdita di pelo generalizzata e non eccessiva(non alopecia che lascia chiazze di cute senza pelo,spero!).La tua canina ancora risente dello stress subito prima di trovare la tua famiglia,e l'apparato tegumentario(la pelle!)è il più esterno e superficiale del nostro organismo a difesa dal mondo esterno.Cerca di dargli una alimentazione regolare e magari ,data l'età,passa ad un tipo di alimento da cane adulto,meno energetico di quello da cuccioli,integrato con omega3 e 6 per il pelo(in commercio ve ne sono molti tipi).Spazzolala spesso e ricordati che con l'arrivo della stagione più calda ,perdera ancor più pelo e sottopelo.Ultimo consiglio: proteggila dai parassiti esterni con prodotti preventivi spot on. Per il resto ,buona convivenza!!Saluti ,Roberta

15.02.10 - Buonasera Dottore, le scrivo per un problema che ho con uno dei miei gatti. Abitiamo io e mio marito in un appartamento con due gatti meticci (un maschio, Romeo, e una femmina, Birba) entrambi sterelizzati, li ho presi entrambi nel 2006 (la gatta ad aprile e il gatto a dicembre) ed erano molto piccoli. Fino a poco tempo fa non mi hanno dato grandi problemi, ma adesso, ad inizio gennaio è nata nostra figlia ed il gatto maschio, Romeo, ha comincato ad essere geloso e ad avere paura della bambina, mentre la gatta è indifferente all'ingresso in casa dlla neonata. Romeo manifesta il suo disagio facendo la pipì dove capita sul pavimento, non ha un posto in particolare, la fa dove si trova. Subito dopo poche settimane aveva smesso, io pensavo di aver risolto il problema della gelosia, pensavo che avesse capito che il nostro affetto per lui non era diminuito con l'arrivo della bambina, infatti eravamo sempre pronti a fargli un sacco di coccole!!! Fino a quando la bambina alla sera con l'arrivo delle coliche ha iniziato a piangere molto, allora il gatto (che secondo me è molto spaventato dal pianto della bambina) ha ripreso a fare la pipì ovunque gli capiti! Ci tengo a precisare che il tempo che dedichiamo al gatto non è diminuito e che non gli impediamo di avvicinarsi alla bimba, anzi quando lei non piange siamo i primi a cercare avvicinarla a lui!!! Sono molto triste per tutto ciò perchè se non smette mi trovo costretta a trovargli un'altra sistemazione, con la bimba che fra qualche mese gattonerà in terra non posso correre rischi! Non posso nemmeno metterlo fuori perchè abito al secondo piano di un condominio e il gatto è sempre vissuto in casa, sicuramente fuori farebbe una brutta fine! Amo molto i miei gatti e non voglio che stiano male, vi chiedo un consiglio su come mi posso comportare per cambiare le cose!!! Grazie!!! Alessia.
RISPOSTA: Cara Alessia,allontanare il gatto dalla tua famiglia è l'ultimo , estremo passo ,che spero tu non dovrai fare mai. Indubbiamente Romeo ha dimostrato di subire molto di più,per sensibilità personale ,i cambiamenti che ci sono stati,rispetto a Birba,che evidentemente è più tranquilla e adattabile,ma non è nè aggressivo,nè in alcun modo pericoloso.Mi sembra che il sentimento principale del tuo gatto sia la paura(dei rumori,dei cambiamenti,etc),che lo porta a marcature inappropriate e comportamenti anomali,e su questo fronte ci sono molti piccoli accorgimenti e abitudini che potranno essere utilii ,nonchè diffusori per ambiente a base di ferormoni con effetto tranquillizzante o addirittura terapie specifiche,preferibilmente di tipo omeopatico. Il discorso è un pò lungo e personale per esporlo per mail;puoi decidere di affrontarlo con calma con il tuo veterinario o intanto se hai piacere parlarne direttamente con me per tel.A presto Roberta

14.02.10 - BUONGIORNO, MI CHIAMO ELENA. HO UN PROBLEMA CON IL MIO CANE, UN LABRADOR DI 1 ANNO: QUANDO L'HO PRESO DALL'ALLEVAMENTO MI E' STATO CONSIGLIATO DI ALIMENTARLO CON CROCCHETTE DELLA TRAINER, MA IL CUCCIOLO AVEVA SEMPRE SANGUE NELLE FECI, DOPO DIVERSI ESAMI SEMPRE NEGATIVI ABBIAMO DECISO (CON IL MIO VETERINARIO) DI CAMBIARE CROCCHETTE E SIAMO PASSATI ALLA ROYAL CANIN. DOPO UN PO' HA COMINCIATO AD AVERE DIARREA, PRURITO E DUE OTITI UNA VICINO ALL'ALTRA. ABBIAMO ALLORA DECISO DI PASSARE AD UNA DIETA PER INTOLLERANTI, PER UN MESE HA MANGIATO FORZA 10 DIET AL PESCE ED ORA SONO CIRCA DUE MESI CHE MAGIA FORZA 10 MAINTENANCE CERVO E PATATE. PERO' SPESSO (ALMENO UNA VOLTA A SETTIMANA) VOMITA ED ORA HA UN ODORE CATTIVO FORTISSIMO, TANTO DA NON RIUSCIRE A TENERLO IN CASA. PENSA CHE SIA ANCORA UN PROBLEMA ALIMENTARE? E SE E' COSI', COSA DEVO FARE? CREDEVO CHE FORZA 10 POTESSE RISOLVERE I PROBLEMI DI GORDON.
RISPOSTA: Cara Elena,è difficile capire se è davvero solo l'alimentazione il problema di Gordon,o c'è altro. Indubbiamente questi cambi di dieta hanno inizialmente migliorato la situazione,che poi però si è ripresentata. Andrebbe analizzata in modo più globale la costituzione del tuo cane,ma come primo consiglio ti direi di portarlo ad una alimentazione casalinga fresca di tipo esclusivo(a me è già capitato spesso di farlo proprio con cani di questa razza o simili)Puoi iniziare per es. con una dieta a riso(cotto o riso soffiato) e carni bianche,secondo giuste percentuali di proteine e giuste quantità per almeno 6-8 sett.Capisco che possa richiedere un pò più di tempo,ma è l'unico modo per capire se ci possa essere una intolleranza al cibo industriale(conservanti,etc). Ti mando un prospetto generico di dieta casalinga per orientarti meglio,ma nel tuo caso cerca di mantenerti su un tipo di proteine(es.carni bianche) e un tipo di carboidrati(es.riso). Aspetto tue notizie anche per tel.se tu avessi bisogno di qualche chiarimento.
Dott.ssa Roberta Riccetti Med.Veterinario Cell 3381600384

12.02.10 - Ciao, ho sbirciato nel vostro sito e ho visto che siete molto esperti e disponibili ad aiutare cani in difficoltà. Abbiamo adottato una cucciola cieca e sorda con un carattere meraviglioso e vorrei riuscire ad aiutarla a sfruttare appieno le sue doti. Percepisce la luce e forse qualche frequenza. Nonostante le sue difficoltà oggettive non è assolutamente paurosa. Ha circa sei mesi e da circa quattro mesi è con noi. In casa e fuori si muove come un cane normale, fa le feste a tutti, ha imparato a salire e scendere le scale come se contasse i gradini, è veramente stupenda e vorrei non commettere degli errori nella sua educazione. E' estremamente esuberante e a volte devo necessariamente usare gli sculaccioni (a malincuore) perchè non so in che altro modo farle capire quando sbaglia. I grissini e le carezze sono perfetti per premiarla quando fa le cose giuste e ne fa veramente scorpacciata. Se avete dei consigli da darci saremmo veramente lieti di seguirli. Vi invio una foto della nostra Maya. Ciao a tutti, Paola Benedetto
RISPOSTA: Ciao Paola, ti inviamo alcuni consigli sull'educazione del cane che ovviamente poi andranno modificati in base alle esigenze della tua Maya e del fatto che lei non sente e non vede, quindi con particolare attenzione agli stimoli tattili, ciao Roberta e Valeria

11.02.10 - Gentilmente vorrei sapere la dieta per un dalmata di 13 anni che non vuole più mangiare ne secco ne scatolette. In attesa cordialmente grazie, Maria Patrizia
RISPOSTA: Cara Patrizia,ti mando un prospetto di dieta casalinga "generica",magari da integrare in modo opportuno con vitamine e sali minerali( e magari omega3 e 6) adatti ad un cane "anziano".Ve ne sono molti in commercio.Saluti Roberta (Dott.ssa Roberta Riccetti Med. Veterinario Cell 3381600384)

10.02.10 - gentile Dottore, ho un carlino di anni 8 di nome Pippo. Da 3 anni soffre di calcoli alla vescica.Già è stato sottoposto a diversi interventi chirurgici, precisamente 7...l'ultimo l'altro ieri notte d'urgenza...ma questa volta i medici sono stati abbastanza chiari e decisi nel dirmi che il mio cagnolino non potrà più essere sottoposto ad un intervento chirurgico in quanto le condizioni della vescica sono pessime inoltre questa volta i calcoli hanno interessato anche un rene con necessità di asportarlo metà. e' possibile che con tutti i controlli vari, terapie e farmaci, un idonea alimentazione e con tutti gli interventi subiti non si riesca a risolvere il problema...sono disperata, anche questa volta l'intervento è andato fortunatamente bene, ma, solo per ora dato che il problema si ripresenterà ed anche a brevissima distanza. chiedo un vostro aiuto. Come posso far fare una puntura ad un cagnolino che ha tantissima voglia di vivere... attendo con ansia una vostra risposta !!!
RISPOSTA: Cara Jessica,il caso è piuttosto complesso.Non ho capito nè di che tipo di calcolosi soffre il tuo cagnolino,nè se è stato sottoposto ad uretrostomia permanente per facilitare l'eventuale fuoriuscita di calcoli che si formano.Se vorrai darmi un pò più informazioni ,magari allegando la sua storia clinica (che purtroppo mi sembra molto lunga!), cercherò ,se posso, di darti qualche consiglio.Possiamo sentirci anche direttamente per telefono dopo che avrò un quadro più chiaro.Ciao Roberta

28.01.10 - Buongiorno dottore, un mese fa ho trovato una gatta abbandonata con lesione cutanea a una zampa posteriore, e il veterinario ha provveduto a ricucire la parte lasciandomi il compito di disinfettare la ferita e togliere pustole e croste. Il problema che ho riscontrato negli ultimi giorni è che una piccola porzione di un osso metacarpale non è ricoperta dalla cute; dato che intorno non mi sembra che siano presenti lembi di cute da poter far ricombaciare mi chiedevo cosa comporterebbe nel tempo lasciare l'osso esposto? e se il processo cicatriziale della zona andrebbe a buon fine si protebbe provvedere al problema in un secondo momento?
RISPOSTA: Direi che ti conviene tornare il prima possibile dal suo veterinario,se davvero è esposto e visibile una porzione ossea,anche se alcune volte nel processo di cicatrizzazione di una ferita e cioè,di granulazione dei tessuti , capita che alcune zone di colore biancastro, vengano scambiate dal proprietario come parti ossee!Comunque tutto ciò va appurato direttamente dal veterinario che interverrà in modo opportuno caso per caso.Fammi sapere,Roberta

26.01.10 - salve ho un gatto di 15 anni castrato incrocio con un persiano, ho sempre dato da mangiare al mattino un pochino di croccantini per gatti maturie la sera umido sempre cibo al naturale o hill's pro plan o almonatura tutto rigorosamante al pesce o pollo. Da circa un mese non vuole piu' saperne di pesce e pollo vuole carne rossa ., manzo . che cosa posso dargli ? mi consiglia qualche marca in particolare. e poi vorerei sapere c'e' un modo per calcolare l'eta' dei gatti ? grazie
RISPOSTA: Da una certa età in poi è difficile dare un'età precisa ai gatti dal consumo dentale perchè dipende moltissimo dal tipo di vita che hanno fatto,dallo stato di salute e dall'alimentazione.Se il tuo gatto è così anziano,l'ideale è tenerlo a dieta con una alimentazione, anche esclusivamente secca, se la gradisce ed ha ancora una buona masticazione,spaziando tra le marche più o meno note nella categoria "Senior" o "Mature". Le scatolette sono una alternativa al secco,per quelli che non lo gradiscono troppo,ma non sono indispensabili. Se ,da controllo veterinario,risultasse avere valori renali più alti della norma,puòi anche passare ad una dieta specifica per insufficenza renale,eventualità molto frequente nei gatti anziani. Per consigli specifici sulle varie marche,bisogna che tu mi contatti direttamente per telefono,saluti Roberta

25.01.10 - Salve dottore mi chiamo erica ho da pochi giorni preso un cucciolo dal canile, è un meticcio bassotto di circa sette mesi, peserà un kg si e no. nella giornata di ieri 24 gennaio 2010 mentre ero fuori, inavvertitamente deve aver trovato una pomata per la psoriasi del mio compagno ( premetto che stiamo sempre molto attenti a non lasciare niente di pericoloso in giro poichè abbiamo gia un altro cane e non vogliamo che gli accada niente) purtroppo pero questa volta deve esserci sfuggito questo tubetto, e quando siamo tornati era completamente in pezzi e piu nessuna traccia della crema ( non ricordo il nome della pomata ne la composizione chimica, sono pero sicura che non c'era cortisone perche l'ho cercato tra gli eccipienti). comunque questo è accaduto verso le 12.00/13.00. in serata ovviamente il cane ha avuto 3/4 scariche di diarrea e in fine ha rimesso solo succhi gastrici (ovviamente la mia disperazione cresceva sempre di piu). questa mattina ho notato che le sue feci erano piu solide e del solito colore, gli ho dato del pane secco da mangiare. la mia domanda è: posso considerare passato il peggio? o ci sono probabilità che manifesti sintomi di malessere ancora per dei giorni? ( spero vivamente che l'incubo sia finito).... la ringrazio per l'attenzione e per l'eventuale risposta che vorrà darmi. mi scuso per lo sfogo, ma con tutto l amore che provo per gli animali ancora non mi capacito. Cordiali saluti.
RISPOSTA: Cara Erica ,ovviamente è difficile risponderti in merito ad un presunto "avvelenamento"così da lontano e senza vedere il cane,ma presumo che con le scariche diarroiche, il cane dovrebbe aver eliminato la maggior parte del tossico,e forse, senza che ve ne siate accorti ,dopo l'ingestione di pomata e magari anche di parti esterne del tubetto ,avrà anche vomitato subito un pò. Passato qualche giorno, ormai dovreste stare tranquilli... Il problema però è che con un cucciolo in giro per casa va tolto tutto dalla sua portata, esattamente come per un bimbo piccolo,e nonostante quello ,riescono ugualmente ad ingerire di tutto:tappeti ,ciabatte,carta ect...Buona convivenza e buona fortuna!!Saluti, Roberta

06.01.10 - la mia cagnolina yorkshire di 9 anni è stata operata urgentemente di piometra chiusa gg 31 dicembre09, aveva un remotissimo stato di trasudazione del pus nell'organismo. prima dell'operazione era abbattuta, mangiava poco e non rispondeva molto e aveva i globuli bianchi a 70.000 circa. si è risvegliata dall'anestesia, adesso mangia, fa i suoi bisogni normalmente ed è abbastanza attiva, ma ieri(4gennaio) l'emocromo ha evidenziato 78.000 globuli bianchi quindi il veterinario ha cambiato molecola di antibiotico. oggi però ne aveva 94.000!!! è un paradosso e il veterinario stranizzato ci ha detto che questo elevato numero non è proporzionato 'alla sua buona salute'', le ha rimesso la flebo x ''aiutarla a scaricare queste tossine'' .non ha febbre. volevo un parere...sono preoccupatissima...vanessa
RISPOSTA: Cara Vanessa ,il dato più importante di cui tener conto nel periodo post-operatorio di una canina che ha subito una ovarioisterctomia da piometra è il suo stato di salute(appetito ,vivacità ,eventuale rialzo febbrile);ma mi sembra di capire che la sua canina si sia ripresa subito ed è così nella maggior parte dei casi una volta tolta chirurgicamente la causa dell'intossicazione dell'organismo(che è propio l'utero ripieno di materiale purulento). Io non mi preoccuperei affatto per il persistente aumento dei leucociti,è ancora presto ,c'è in corso un processo di cicatrizzazione della ferita ed ogni organismo reagisce con i suoi tempi di risposta alle aggrassioni esterne. Faccia un ulteriore controllo dell'emocromo solo tra una decina di giorni e per ora tenga solo sotto controllo la canina e il suo riprendere abitudini e vivacità.Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti non esiti a chiamarmi al cell.segnato in fondo a questa rubrica,Roberta

16.12.09 - Gentile dottoressa, sono Monica padrona di un cane carlino di 1 anno di età. Le scrivo perchè da circa 10 giorni il cane tiene la coda bassa, senza mostrare prurito o gonfiore alle ghiandole perianali, o dolore alla coda stessa. Ovviamente l'ho portato dal veterinario che ha provveduto alla spremitura ghiandolare, dicendomi comunque che le gh. non erano gonfie. Dalla visita generale il cane è risultato sano come un pesce, nessuna frattura alla coda e buoni riflessi alla colonna.Inoltre il cagnolino appare normale nel suo comportamento: salta, corre, gioca, defeca in modo normale e urina in modo altrettanto normale, l'appetito è presente, beve e dorme regolarmente. Dunque mi chiedo cosa può avere?? perchè continua a tenere la coda bassa?? Il veterinario ci ha prescritto una cura di antinfiammatori (rimadyl) per una settimana, ma la situazione non è cambiata. Non so più cosa pensare e mi sto seriamente preoccupando che sia qualcosa di più grave..Lei può gentilmente darmi una risposta? Meglio che lo riporti dal veterinario e magari fargli fare le analisi del sangue e radiografia al bacino?? La ringrazio per la risposta, cordiali saluti.
RISPOSTA: Cara Monica,dal racconto che fai nella tua lettera,è molto difficile risponderti e ipotizzare una diagnosi,scavalcando il collega che ha visitato il tuo cane;avrei molte domande da farti per cercare di trovare capo a questo improvviso cambiamento nella postura della coda del tuo cagnolino,la cui razza ha un preciso tipo di attaccatura sopra il dorso con doppio giro.Sicuramente ti consiglio di approfondire le analisi col tuo veterinario.Comunque se vuoi parlarmi,aspetto volentieri una tua chiamata ;di persona possiamo essere più chiare entrambe e mi auguro di poterti aiutare in qualche modo,ciao Roberta.

07.12.09 - Gentile Dottore, mi chiamo Carmen, sono la proprietaria di uno yorkshire terrier maschio di sette mesi. Da circa una settimana presenta forti dolori ossei (o muscolari, in quanto non sono certa della provenienza del dolore), caratterizzati da un'intensa rigidità e difficoltà nella deambulazione. Il cane sembra affetto da cifosi (in quanto tende a camminare incurvato con la coda bassa), sebbeni a volte mostri lievi segni di miglioramento. Il veterinario che l'ha visitato ha supposto un trauma alla colonna vertebrale (specificamente nella regione lombo-sacrale) ed ha consigliato un esame radiologico. Nel frattempo il cucciolo ha iniziato una terapia farmacologica a base di RIMADYL 20 mg per 8 giorni. Nonostante la terapia il cane non mostra significativi segni di miglioramento: è abbattuto ed inappetente (riesco solo a dargli omogeneizzati e petto di pollo). Vorrei sapere il Suo parere e conoscere eventuali danni futuri. Sicura della Sua collaborazione, La ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA: cara Carmen, i sintomi da te descritti sono piuttosto seri ,ma non così specifici di un trauma alla colonna;oltre alla radiografia che sicuramente è necessaria,potrebbe anche trattarsi di altra patologia,e per questo sarebbe importante considerare se il canino ha mai avuto febbre alta dalla comparsa di questi dolori e se alla visita sono stati riscontrati altri sintomi e segni ,e se sono state fatte anche delle analisi del sangue ,almeno un emocromo e un profilo biochimico di base.Questi dati aiuterebbero a formulare una diagnosi precisa,fammi sapere qualcosa di più,aspetto una tua risposta,Roberta

05.12.09 - Salve,ho uno yorkshire toy di 15 anni,femmina ha da qualche giorne delle perdite gialle come se fosse urina ma è un pò più chiara e densa ed è molto giù.cosa può essere?mi dia un consiglio,saluti.
RISPOSTA: Caro Tommy, prima di ipotizzare qualsiasi tipo di diagnosi ho bisogno di un dato fondamentale, la tua canina è sterilizzata o intera?!!Aspetto questo chiarimento,per darti una risposta,ciao Roberta

25.11.09 - Buongiorno ho bisogno di aiuto urgente sono disperata. Il giorno 17 novembre 2009 mi è stao regalato un cane pincher che compie 3 mesi a dicembre,il cane è stato bene fino a qnd alla mia assenza il mio compagno ha dato sabato 21 di sera un osso di pollo al cane,io dopo poco accorta dell accaduto gli tolgo l osso al cane,il cane domenica mattina stava benino notando che nelle feci c erano le ossicine del pollo,durande la sera il cane peggiora con diarrea e cosi decido alle 11 di sera di portarla dal veterinario perchè fredda e disidratata,il mio veterinario gli ignetta zucchero piu una siringa di cortisone per bloccare la diarrea,mi ha dato come antibiotico il kibis mezzo centimetro ed enterofilus mezza da somministrare tre volte al giorno con l antibiotico. Il mio veterinario gli fa dello flebo di zucchero 3 volte al giorno ma si rifiuta di mangiare l omoggenizzato (a/d convalescenza animali),dice che ha l enterite,mangia ma rigurgita e nn so piu come fare e da poco è endata in diarrea e colore marrone,nn ha sangue sia nelle feci che nel vomito.Premetto che ieri sera gli ha ignettato del medicinale per il vomito ma nn ha fatto effetto,io nn so piu cosa fare sono disperata cerco di tenerla al caldo con borse termiche Vi prego ho bisogno di sapere che possibilità ha il cane aiutatemi aspetto con ansia Vostre risposte La ringrazio cordiali Saluti Elisa
RISPOSTA: Cara Elisa ,non so se la mia riposta ti arriva in tempo,data l'urgenza dell'accaduto.Direi che la prima cosa da fare è una lastra(RX) ,per vedere se e dove vi sono frammenti ossei lungo il tratto gastroenterico,eventualmente anche una Eco addome;entrambe possono aiutare il tuo medico nello stabilire se la gastroenterite acuta ancora in corso è dovuta alla persistenza di frammenti di ossa(in generale si dice da Corpo estraneo) o ora solo infiammatoria,essendo i frammenti già stati espulsi;nel frattempo deve essere fatta sicuramete terapia di sostegno con flebo reidratanti e vitamine,perchè il tuo cucciolino non si debiliti troppo. Spero comunque che a questo punto la situazione sia già in via di risoluzione,fammi sapere,Roberta

20.11.09 - salve, il mio gattone di 5 anni ha l'otite. ha molte secrezioni, non fa altro che agitare la testa per liberarsi dall'acqua che ha nell'orecchio. devo dire che nonostante tutto è di buon umore, non è nervoso e come sempre ha un gran appetito. il veterinario che l'ha visto gli ha prescritto l'antibiotico (ora non trovo la scatola, non ricordo il nome) una pastiglietta al giorno per 5 giorni. mi ha anche consigliato di risciaquare l'orecchio con l'acqua ossigenata. allora: l'antibiotico non è servito a niente, non è migliorato neanche un pò. solitamente è un gatto affettuoso, non aggressivo.. ma non sono riuscita proprio a pulire l'orecchio con l'acqua ossigenata. ci abbiamo provato in 3, niente da fare, è troppo forte, gaffia e morde, non ne vuole sapere. posso provare con il collirio antibiotico ad uso umano, posso mettere delle gocce nell'orecchio? può essere utile? grazie a tutti, buon lavoro
RISPOSTA: Le consiglio di riportare il suo gattone dal veterinario,perchè possa essere fatta una pulizia accurata delle orecchie e un ulteriore controllo del canale auricolare,visto che la cura prescritta non ha funzionato;difficilmente si riesce a casa a fare questo tipo di pulizia auricolare,anche il gatto più buono si ribella come può!Inoltre esistono molti tipi di gocce auricolari ad uso veterinario(non colliri umani che oltretutto sono per uso oftalmico,cioè per gli occhi!) da poter somministare per le otiti ,ma vanno scelti dal veterinario in base al tipo di patologia diagnosticata(le otiti non sono tutte uguali...) ed inoltre possono non funzionare a dovere se prima l'orecchio non viene liberato con una pulizia del cerume presente in eccesso.Saluti,Roberta.

15.11.09
RISPOSTA: Cara Francesca,è molto difficile risponderti senza vedere di persona, dalla tua descrizione provo a darti solo qualche indicazione,comunque ti consiglio di tornare dal tuo veterinario di fiducia,che ti ha dato una terapia iniziale solo locale,ma che ha bisogni di vedere come si è evoluta la situazione in modo da stabilire cosa sia meglio fare. Un pò di secrezione di color giallognolo nell'orifizio prepuziale è normale,mentre questa piccola ciste,escrescenza o come la chiami tu "piccolo capezzolo" bisognerebbe capire che origine ha ,se è sulla punta del pene o sul rivestimento mucoso del prepuzio o sulla zona cutanea circostante,in ogni caso se non è una semplice "crosticina" ,ma ha un certo spessore e tende a sanguinare, può essere tolta chirurgicamente in modo veloce e con una lieve anestesia. Chiamami pure se desideri darmi e ricevere maggiori informazioni,Ciao Roberta

12.11.09 - Salve, Spero possiate darmi una risposta… Il mio piccolo cucciolo di gatto(c.ca 6 mesi), ultimo arrivato in casa, in totale ne ho 4… Giocando sul letto, ieri sera, con il meticcio persiano (c.ca 2 anni), improvvisamente si fermano e il piccolo Manifesta problemi alla zampetta anteriore… Stamane ancora aveva problemi, non la poggia per terra… Per il resto sembra stia bene.. Cosa può essere? Devo preoccuparmi?... Massimo
RISPOSTA: Caro Massimo,è difficile poterti dire cosa è successo,senza vederlo!Probabilmente si è provocando un trauma alla zampa giocando con l'altro gatto,anche se non ci sono ferite visibili ad occhio nudo nè una parte della zampa più gonfia;se non hai la possibilità di portarlo dal veterinario per un semplice controllo,dovresti provare a muoverla e fare pressione per tutta la sua lunghezza per capire se ha dolore e localizzarlo,ed eventualmente fare impacchi con ghiaccio per ridurre il gonfiore o disinfettarla bene se trovi ferite da sgraffio o morso(in questo caso vedrai che il gatto stesso ti farà capire dove, leccandosi più del dovuto nella zona interessata)Comunque tienilo sotto controllo,per vedere se ricomincia pian piano a poggiarla,che non sia più mogio e disappetente(segni di febbre e infezione) ed evita per qualche giorno lotte e giochi eccessivi tra loro!Fammi sapere ,ciao Roberta

Ciao Roberta, grazie per la sollecita risposta, ti aggiorno : inizialmente, la zampetta era calda e un po’ gonfia. Ieri sera si era già sgonfiata e ha incominciato a metterla a terra. Lui sta un po’ più mogio e sembra proteggiere la zampetta con il calore del suo corpo. Le orecchie sono fresche. Ha mangiato un po’ in meno. Spero sia un decorso normale…... Massimo

07.10.09 - Buongiorno dottore,mi chiamo Enzo: dieci giorni fa ho salvato una gattina abbandonata vicino a casa mia, lunga circa 25 centimetri,che ho la assoluta certezza abbia ricevuto un calcio (o qualcosa di simile) in zona coda. Risolti tutti i piccoli problemi che la affliggevano ora è in buone condizioni,però continua a non muovere la coda,ad avere l'ano che fuoriesce di un centimetro,non controlla feci ed urine sporcando-sporcandosi costantemente,inoltre ha la prima vertebra della coda al fondo del bacino, sopra l' ano, che è disallineata verso il basso rispetto a quelle del dorso.Nei primi giorni l'area circostante l'ano era livida (ematoma),ora non più. Manipolando o schiacciando la zona e la coda la gatta non protesta minimamente segno di assenza totale di sensazioni dolorose. DOMANDE: - In tale situazione potrebbe un veterinario con una manipolazione adeguata riallineare la vertebra fuori sede? - E' in alternativa necessario un intervento chirurgicoi? - Esiste una cura farmacologica ? - Quante possibilità ha di riacquistare la gestione degli sfinteri e della coda ? - Devo attendere ancora sperando in una guarigione spontanea ? Grazie , Enzo.
RISPOSTA: Caro Enzo,le lesioni dell'ultimo tratto della colonna vetebrale possono avere esiti molto diversi,a seconda della localizzazione e del tipo di interruzione nervosa subita ,l'accertamento che può essere fatto è tramite visita e lastra dal tuo veterinario,che potrà consigliarti sia terapie che glii accorgimenti da adottare e dieta adatta,per evitare problemi e infezioni all'ultimo tratto intestinale(a rischio prolasso!) e alle vie urinarie. Indubbiamente se il gattino è tanto piccolo ha più probabilità di ripredere le funzioni e il controllo degli sfinteri nel tempo,per ora può essere aiutato con cicli di neurotrofici e vitamine del gruppo B.La coda priva di sensibilità e tenuta sempre bassa va incontro a lesioni e ferite di cui il gatto non si accorge;se non riacquista una certa funzionalità, l'intervento chirurgico di amputazione,appena il gatto è un pò più grande, è la soluzione migliore. Auguri,aspetto tue notizie,Ciao Roberta

05.10.09 - ciao, mi chiamo Maria ho un cane di circa 2 anni...vive in campagna!sabato sera è scappato,come al suo solito e domenica mattina è rientrato con la zampa anteriore sx gonfia e zoppica!nn ha nessuna ferita sulla zampa.ke antiinfiammatorio posso dare x far sgonfiare la zampa?posso fare massaggi con voltaren?...la mobilizzazione è permessa! aspetto una sua risposta grazie
RISPOSTA: Cara Maria ,eviterei qualsiasi antinfiammatorio"fai da te"!I cani sono molto sensibili a livello gastrico a questo tipo di farmaci,inoltre togliendogli il dolore ,tendono a usare la zampa malata ,che invece deve restare "a riposo".E' chiaro che non avendo molte indicazioni dalla tua lettera e non potendo escludere che vi siano fratture la cosa migliore ,se ne avete la possibilità,è di farlo vedere dal vostro veterinario,ma nell'immediato,puoi cercare (se il cane collabora,è ovvio!) di fare impacchi sulla zona o tenere la sua zampa in una bacinella (o secchio!), con acqua fredda e amuchina(più o meno 7 cucchiai di amuchina per litro di acqua) per più tempo che puoi e più volte al giorno,questo dovrebbe contribuire a sfiammare e ridurre l'edema o nel caso che il gonfiore fosse dovuto ad un ascesso,dovrebbe tendere ad aprirlo e a farlo spurgare.E' chiaro che se il gonfiore non si risolve in pochi giorni o se il cane presentasse febbre,diventasse mogio o disappetente(sarebbe importante in questo caso misurargli la temperatura con un termometrino rettale e vedre che resti sotto i 38,5°C ) ,dovete recarvi comunque dal veterinario.Fammi sapere!Roberta

02.10.09 - Dalla visione del vostro sito vedo in voi un buon aiuto nel mio caso e alle mie domande viste le risposte esaurienti che date ai visitatori che vi illustrano i loro problemi ,vi ringrazio anticipatamente dell'aiuto. Mi chiamo andrea sono un amante del dogo argentino, infatti ne posseggo 2, un maschio di 2 anni e mezzo MAX e una femminuccia di 4 mesi ASIA, da profano nel avere un cane femmina vi chiedo onde evitare problemi anche alla piccolina , a quanti mesi arriva il primo calore e da cosa riconoscerlo, quando e come e x quanto tempo separarli visto che stanno insieme liberi, inoltre la mia famiglia è composta da due bimbi splendidi uno di 2 anni e mezzo stessa età di max e uno appena nato, da premettere che il piu grande è educatissimo con i cani e ha un rapporto fantastico con MAX e inoltre sia MAX che ASIA sono abituati continuamente a essere a contatto con bambini, ma come puo cambiare il rapporto tra di loro è vero che max è quello che potrebbe cambiare di piu nei confronti delle persone e dei bambini, magari proprio nel periodo del calore di ASIA? un saluto da tutta la famiglia grazie andrea
RISPOSTA: Caro Andrea,complimenti per la bella famiglia,ma credo che dovrai organizzarti bene avendo fatto la scelta di prendere una cagnolina ,con già in casa un cane maschio.Non so quale siano le tue intenzioni ,riguardo a Asia,ma se non hai intenzione di farle fare i cuccioli,ti consiglio la sterilizzazione,se non subito ,nell'intervallo di tempo tra il 1° e il 2° calore(si evita sempre di sterilizzare una canina quando è già in calore,per evitare eccessivo sanguinamento).Riguardo al primo calore avviene di solito tra gli 8-10 mesi,ma le variabili individuali sono enormi per ogni singola canina.Chiramente il calore sconvolgerà un pò gli equlibri della casa,in quanto Max,per quanto finora sarà stato sicuramente un cane tranquillissimo,si "agiterà" non poco ed ogni tentativo di isolare o l'uno o l'altra creerà delle gelosie.Non so come vi organizzerete e quanto spazio abbiate,ma chi ha 2 cani , maschio e femmina ,o riesce a dividere,avendo recinti separati ,i due cani per tutto il periodo del Proestro e Estro(cioè dalle prime perdite di sangue a tutto il periodo successivo che è il calore vero e proprio e può essere lungo anche più di un mese!),chi invece opta per la sterilizzazione ancor prima del primo calore(circa a 6-7 mesi se non sopraggiunge prima il fatidico calore!),per non rischiare gravidanze indesiderate o chi allontana uno dei due,avendo parenti o amici ,che possono aiutare in questo senso.Se volete godervi una cucciolata dei vostri bei cani,dovrai aspettare almeno il 2° o 3° calore di Asia e tenere separati i cani per il primo calore.Una cosa che sconsiglio vivamente è il trattamento farmacologico per posporre il calore con terapie ormonali ,per i troppi effetti collaterali. Mi raccomando ,armatevi di tanta pazienza e affetto in tutti casi per le possibili gelosie e bisogno di attenzioni in ogni fase di queste scelte che farete,da parte di tutti i tuoi "cuccioli"...cani e bambini!!Buona fortuna!Ciao Roberta

25.09.09 - buongiorno!! ho avuto molto piacere nello scoprire il vostro sito ke ho prontamene inserito nei miei preferiti!! Sono mamma di 7 gatti e 4 cani, tutti trovatelli, e di una bellissima bimba di 16 mesi! Se dovessi considerare ciascuno dei miei bimbi pelosi avrei una carriola di domande da fare, ma mi limito a quella più imminente. Si tratta di Bartolomeo, uno dei miei gatti, ha 7 anni, nato in casa, vaccinato, un pò in sovrapeso, ha una alimenazione abbastanza buona. Le spiego brevemente il trascorso degli ultimi due anni per darle un quadro d'insieme anke sullo stato emotivo. Lui in particolare è sempre stato il mio coccolo, bacini sulle labbra e tenerezze del genere. Due anni fa abbiamo traslocato nella nostra nuova casa, dove si sono trovati subito a proprio agio e dove abbiamo cominciato a vivere anke con mio marito ke hanno accettato affettuosamente in famiglia anke se lui non ha mai vissuto con i gatti. A distanza di qualche mese abbiamo portato il cane di mio marito, un meticcio di 7 anni di atteggiamento predominante. Ovviamente non sono entrati a stretto contatto. A breve distanza sono arrivate le due fidanzate di Otto il cane maschio. Una di loro era incinta ed ha partorito 7 cuccioli. Per il periodo dell'allattamento i piccoli, i gatti, sono rimasti chiusi in una stanza ogni notte per far stare i cuccioletti in casa visto ke era nel periodo invernale. Quindi anke questo un periodo emotivamente molto difficile. Sistemati i cuccioli ci è rimasta l'unica femminuccia, ed eccoci quindi a 7 gatti e 4 cani. Isomma, negli ultimi due anni hanno vissuto molti sconvolgimenti emotivi, considerando poi anke la nascita della mia bimba senza coda, anke se devo dire ke hanno superato il tutto egregiamente, sopratutto se si considera ke i gatti non amano i cambiamenti! Da questa primavera i gatti possono uscire in giardino in un posto delimitato solo per loro e noi bipedi, dove ovviamente si possono vedere ed annusare con i cani ma non a stretto contatto, anke se il tentativo di incontro con la piccina dei cani, Fedora, ha dato risultati meravigliosamente inaspettati, codine alzate e strusciamenti vari! Ora, quando il peggio sembrava superato, al mio piccolo Bartolomeo deve essere scattato qualcosa. Si lecca ripetutamente sulla pancia fino a farsi piccole lacerazioni e fino a tolgliersi il pelo. Sono sotto antiparassitario con spot on ke non ho ripetuto xkè anke tra le scapole è venuto a mancare il pelo. E' accaduto per un periodo anke a due dei gatti di mia sorella ke hanno preso cortisone ma senza ottimi risultati, mi sembra ci parlarono di malattia autoimmunitaria. Ho provato a concederci, per quanto possibile, più attenzioni. Sapreste dirmi se sto sbagliando qualcosa e cosa posso fare? se posso dargli qualcosa di omeopatico, non so se si tratta di una malattia sintomantica o qualcosa di più serio. Un caro ringraziamento a tutti! ..farò pubblicità al vostro sito tra tutti i miei amici
RISPOSTA: Cara Flavia,sicuramente la dermatite da autoleccamento del tuo Bartolomeo può essere scattata per lo stress dovuto ai numerosi cambiamenti e alla confusioni della tua allegra famiglia,il problema è che(una volta escluse parassitosi o micosi) per interrompere il circolo vizioso del leccamento,prurito,perdita di pelo e infezione conseguente si utilizzano terapie locali o generali a base sempre di cortisonici , antistaminici , disinfettanti e antibiotici.L'alternativa omeopatica non può essere prescritta senza una visita del soggetto e una chiacchierata in famiglia,perchè è una terapia strettamente correlata alle caratteristiche del singolo soggetto.Se vuoi contattarmi direttamente al cellulare posso darti qualche indicazione più precisa!A presto,Roberta

19.09.09 - mi chiamo ines ho un cane di razza buldog inglese circa un mese fa gli è subentrata un infezione a l'occhio destro l'ho portato dal mio veterinario dicendomi che ha la terza palpebra dell'occhio inffiamato mi ha prescritto cortison chemicetina sto finendo il secondo flaconcino ma risultati pochi vorrei sapere un suo parere cosa fare e che cura e se col tempo sparirà . aspetto una sua risposta grazie
RISPOSTA: Cara Ines,se la diagnosi del tuo veterinario è solo di congiuntivite ,a prescindere dalla causa che ha scatenato l'infiammazione,un ciclo di terapia locale ,come tu hai fatto, può risolvere la situazione definitivamente,l'importante è che non solo non persista la causa(ad esempio un corpo estraneo, sostante irritanti a contatto con l'occhio o una anomala lacrimazione oculo -congiuntivale),ma che non si infiammi la ghiandola della nictitante(altro nome della terza palpebra),che ti apparirà alla vista come un rigonfiamento che sporge all'angolo interno dell'occhio,o anche che non si tratti di congiuntivite follicolare. In questo caso se la terapia medica non è sufficente,si può ricorrere alla terapia chirurgica(solo in casi estremi!) ,soprattutto nelle razze già predisposte anatomicamente a questo problema. Fammi sapere se il problema si è risolto e se persiste!Ciao Roberta

09.09.09 - Buongiorno Dottore io ho un problema con la mia cagnolina di appena 2 mesi.comincio specificando che non è di razza ma un semplice meticcio,nata il 29 giugno da padre Dogo Argentino e madre Pitbul.giorni fa l'ho portata in montagna e mentre noi stavamo cuocendo della carne ha rubato dal tavolo una salamella ancora da cuocere,quindi cruda.Ora sono 3giorni che ha uno sfogo cutaneo sulla pancia formato da piccoli brufolini,cosi sembrano,senza avere prurito però. non ho ancora consultato il veterinario perchè ho avuto l'occasione di scrivere a lei. lo sfogo può essere dovuto dal cibo?io le do solo crocchette per cuccioli.Come posso curare questo sfogo?La ringrazio per aver letto la mia mail,spero che possa aiutarmi a risolvere questo problema. Cordiali Saluti, a presto, Laura Zanoni
RISPOSTA: Cara Laura ,scusa se la mia risposta ti arriva decisamente in ritardo,ma ho avuto alcuni problemi di salute che mi hanno tenuto lontano dal computer.Spero che la tua cucciola stia meglio,e comunque data l'età e l'assenza di prurito ti avrei sicuramente consigliato di non fare nulla per lo "sfogo cutaneo",lasciandolo passare da solo,eventualmete con digiuno o meno croccantini .L'indigestione ,non avendo provocato una gastrite acuta con vomito o enterite il giorno dopo con diarrea ,si è limitata a sfogare sulla cute e magari ad un calo di appetito nei giorni successivi.State solo attenti in futuro ,perchè questa è l'età in cui i cani mangiano davvero di tutto ,anche molte cose assolutamente non commestibili!!Auguri.Ciao ,Roberta

05.08.09 - Salve sono Umberto Gentile, ho avuto fino ad un mese fa un meticcio, Rocky, che avrebbe compiuto nel mese di Agosto 3 anni...il cane è stato sempre tenuto in casa con la mia famiglia...ogni giorno però sia la mattina presto che il pomeriggio faceva delle lunghe passeggiate (senza guinzaglio) insieme agli altri due miei cani, un segugio italiano focato ed uno spinone italiano. Il cane stava abbastanza bene, pieno di vita, aveva sempre voglia di uscire, voglia di giocare...la mattina del 2 Luglio verso le 6:30 7:00 dopo aver percorso circa 1 km, sempre sotto la vigile presenza di mio padre, mentre stava defecando il cane si è accasciato a terra ed in pochi secondi ha smesso di respirare, tutto dopo un piccolo lamento...non c'è stato più nulla da fare, abbiamo cercato di rianimarlo di scrollarlo ma niente...Il nostro veterinario di fiducia ha supposto un possibile infarto o un avvelenamento dovuto a qualche sostanza tossica che ha assunto il cane nei precedenti 20gg c.ca. Al cane proprio nei 20-25 gg precedenti gli era stata diagnosticata la scabbia all'interno delle due orecchie, si presentava con croste spesse e giallastre (simile a quella dei conigli), questo provocava un forte prurito, tanto che il cane quando si grattava si lamentava in modo strano. Il veterinario così gli ha fatto un'iniezione (non so di quale medicinale), però dopo quella puntura e una cura di antibiotici (Tibifor 750mg rm) le orecchie sembravano sanare, le ferite erano cicatrizzate, anche se Rocky continuava a perdere un pò di pelo.L'alimentazione del cane era pasta senza sale con ali di pollo disossate, ogni tanto ossa bollite di vitello, carne di vitello... Adesso vorrei sapere il vostro parere al riguardo. La ringrazio davvero tanto in anticipo per avermi dedicato il suo tempo. Cordiali saluti
RISPOSTA: Caro Umberto,mi dispiace molto per quello che è successo al tuo Rocky,ma purtroppo senza una autopsia è difficilissimo poter anche solo ipotizzare la causa di morte,e certe volte è difficile anche con quella!Data la giovane età del cane quello a cui posso pensare è che ci fosse una malformazione dalla nascita,che non ha mai dato nessun sintomo,ma che abbia provocato improvvisamente la rottura di un grosso vaso e una emorragia interna fatale.D'altra parte è da escludere,se il cane stava sempre con voi,che ci siano stati traumi gravi poco prima della morte,cadute ,investimenti o altro,che possano aver provocato la rottura della milza o altri gravi trauli interni in addome.Altra ipotesi come la Filariosi credo tu non l'abbia accennata ,in quanto il cane immagino fosse sottoposto alla prevenzione annauale,no?.L'avvelenamento è una altra ipotesi,ma direi poco probabile,data l'assenza di un qualsiasi minimo segno o sintomo antecedente la morte.Anche l'infarto coronarico,tanto frequente nell'uomo è molto raro nel cane. Mi dispiace di non poterti dire di più,so che in questi casi oltre al dispicere per la morte del cane si sommano mille dubbi su quello che si sarebbe potuto fare o non fare.Ti assicuro che non è possibile che la cura effettuata anche con l'iniezione iniettabile dal tuo veterinario al cane per la parassitosi auricolare ,non può in alcun modo aver responsabilità o nesso con la sua morte avvenuta dopo ben 3 settimane! Saluti, Roberta

31.07.09 - salve dottore il mio american pitbull terrier ha dei bubboni alle zampe e due di esse sono gonfie e piene di push io la disinfetto ogni volta e gli faccio impacchi con acqua e amochina ma non le passano che posso fare sono molto preoccupato la prego se sa che posso fare me lo dica lei aspetto una sua risposta
RISPOSTA: Caro Luca,nella tua lettera mi mancano un pò di informazioni necessarie per ipotizzare una qualsiasi diagnosi sul problema del tuo cane(maschio o femmina?E di che età?),Intanto dovrei capire se l'infezione cutanea ,a questo punto sicuramente batterica o mista,data la presenza di pus, è al livello dei polpastrelli ,per cui sotto le zampe o all'altezza delle falangi o ancora più su. Poi se è iniziata in modo improvviso o magari peggiorata nel tempo da delle semplici ferite.Se non hai possibilità di fargli dare un occhiata dal tuo veterinario,magari inviami anche qualche foto ,per capire meglio e una anamnesi più precisa,comunque credo che oltre a impacchi o bagnoli con acqua e amuchina dovresti instaurare una terapia antibiotica per via generale,se già non l'hai fatto. Tieni conto che d'estate le piodermiti sono molto più frequenti e di più difficile guarigione che in ogni atra stagione! Fammi sapere,ciao Roberta

25.06.09 - salve,sona la padrona di una gatta molto pesante,ultimamente zopica nonostante il vaterinario gli a fatto degli innezioni di cortisone,non e migliorata molto,ora io li chiedo se essite un medicinale omeopatico,che posso soministrare,perche il cortisone la gonfiata ancora di più,ringrazio anticipatamente,tanti saluti da la mia tilda
RISPOSTA: Cara Nina,scusa,ma la tua lettera non è molto chiara,intanto dovremmo capire se la zoppia della tua gatta è dovuta a dolori articolari da artrosi,aggravati sicuramente dall'eccesso di peso ,o è stata fatta un altro tipo di diagnosi,poi non mi hai detto ne l'età ,ne di quanto è davvero sovrappeso,cioè è solo un pò"cicciotta" o veramente obesa ed anche se lo è sempre stata o è ingrossata solo ultimamente.Raccontami un pò di più sulla tua gatta e sui suoi comportamenti ,così possiamo stabilire se e quale cura sia più adatta per lei.Aspetto tue notizie.Ciao Roberta

21.06.09 - salve ho un husky di 12 anni a cui sono stati asportati i testicoli di cui uno con tumore. in seguito all'intervento gli è stato somministrato antibiotico synulox per una settimana piu' tolfedine compresse in quanto perdeva urina involontariamente. inoltre è stato provato anche incurin compresse senza nessun risultato, perde urina quando è rilassato o se si alza velocemente, o a volte mi allaga di pipi'.... preciso che non è tranquillo tanto da poterlo sottoporre ad ecografie o altro dovrei addormenterlo e non mi va! sapreste dirmi se c'è quache farmaco che posso provare che possa aiutarmi? grazie
RISPOSTA: Purtroppo nell'animale anziano spesso l'incontinenza urinaria non è solo un problema ormonale,ma anche di lassità degli sfinteri ,che porta di conseguenza a minor controllo degli stessi;mi raccomando non lo sgridi quando accade una perdita di urina ,in quanto non è assolutamente volontario. Come farmaci ,oltre all'Incurin(a base di estrogeni di sintesi) ,esiste il Propalin in sciroppo(a base di fenilpropanolamina).Personalmente data l'età del cane e il fatto che entrambi i farmaci non sono privi di effetti collaterali,le sconsiglierei l'uso di entrambi. Se il cane per il resto sta bene,le conviene semplicemente adottare dei semplici accorgimenti che permettano al cane di svuotarsi la vescica nei luoghi adatti ad orari più o meno sempre uguali, e per le piccole perdite,farlo riposare su traversine assorbenti,in modo che non resti bagnato.L'importante ,quando i nostri compagni diventano vecchietti,è armarsi di pazienza e cambiare magari qualche nostra abitudine in loro favore!!Saluti e auguri,Roberta

18.06.09 - salve mi chiamo silvia e vi ho contattati per un problema che ho con il mio cane,un pincher di taglia piccola. circa tre settimane fa si è fatto male alla zampa dietro destra giocando con una pallina, ha zoppicato per qualche giorno e il veterinario ha diagnosticata la lussazione della rotula e ha espresso la necessità di un intervento chirurgico. adesso il cane non zoppica, cammina, ma a volte sembra che la zampa non lo regga o forse è lui che ha paura, visto che non è stata fatta nessuna radiografia vorrei un vostro parere se veramente si tratti di lussazione o magari di uno strappo muscolare o un problema ad un tendine? in attesa di una vostra risposta vi porgo i miei più cordiali saluti
RISPOSTA: Cara Silvia. la prima cosa da fare è sicuramente alcune radiografie(varie proiezioni e in eestensione ed in flessione) del ginocchio suddetto per arrivare ad una diagnosi più precisa.Potrebbe anche essersi trattato di una sub-lussazione e non di lussazione vera e propria.Ed una volta che la rotula è rientrata in sede,l'animale non zoppica più,ha solo un pò di risentimento nella zona per qualche giorno e tende a zoppicare solo per paura. In questi casi c'è sicuramente una lassità di legamenti predisponente alla patologia e propria di queste razze di taglia molto piccola,ma non sembre è necessario intervenire,esistendo vari gradi di lussazione....non preoccuparti prima del tempo e fammi sapere!!Ciao Roberta

16.05.09 - buongiorno dottoressa, la prego vivamente di rispondere il prima possibile a questo scritto, sia per sapere finalmente come comportarci, sia per togliere a tutti noi un "peso dal cuore". due settimane fa mia figlia è stata a diretto contatto con il cagnolino di un'amica, un meticcio di 15 mesi. inizialmente il soggetto mostrava un pò d'inappetenza e qualche scarica diarroica (assenza di febbre). è bastata la cura con baytril e antidiarroico per migliorare la situazione. domenica scorsa però l'animale è peggiorato ed è stato ricoverato in clinica con la diagnosi di "sospetta parvovirosi"(solo in seguito abbiamo saputo che l'animale non era vaccinato). ieri mattina il cagnolino è deceduto. ora mia figlia è disperata perchè fino alla scorsa settimana è stata a contatto con un animale infetto e tornando a casa può inconsapevolmente aver reso la nostra abitazione "pericolosa" per la nostra fattrice (REGOLARMENTE VACCINATA) che partorirà fra 2 settimane. sappiamo che la parvo è difficile da combattere e impossibile da debellare. stiamo cercano di disinfettare pavimenti e recinti con candeggina e idropulitrice a caldo. so che il virus resiste alle alte temperature ma... anche al vapore? E una volta nati i cuccioli? fino a quando berranno il latte della madre, saranno relativamente coperti, ma una volta abbandonato l'allattamento ? è possibile in casi come questo anticipare la 1° vaccinazione dei cuccioli ? la prego di rispondermi al più presto. resto di attesa di un suo riscontro e le porgo i miei più cordiali saluti A.M.
Direi che non c'è da preoccuparsi se la cagna gravida è regolarmente vaccinata e di conseguenza l'immunità passerà anche alla cucciolata,comunque può essere istaurata per sicurezza una profilassi vaccinale contro la Parvovirosi nei cuccioli,anche se il parto sarà tra 2 settimane ,essendo virus piuttosto resistenti nell'ambiente.Si tratta di eseguire in accordo con il vostro veterinario un vaccino specifico per la Parvovirosi (che viene regolarmente eseguito anche negli allevamenti) all'età di 6 settimane o anche prima,che verrà poi richiamato con il vaccino polivalente successivo. Auguri per il lieto evento!Roberta

06.05.09 - Ciao sono ROSANGELA, ho avuto in regalo un bellissimo maine coon che ad oggi ha un anno! circa tre settimane fa putroppo l'ho dovuto operare agli occhi per un entropion! operazione uscita perfettamente anche se la veterinaria non mi permette di togliere il collare elisabettiano, perchè ha un occchio con una piccola abrasione! mi ha prescritto RONAXAN 100 per 10 gg! io glielo sto dando da 7 gg, ma ho paura che sia veleno! sarà perchè io mi curo solo con l'omeopatia ho paura che gli faccia male! come cura locale, gli sto mettendo tre volte al giorni il TOBRAL gocce in più TOBRAL crema da mettere esternamente sui punti praticamente oramai invisibili. PS. è normale che quando gli do l'antibiotico il gatto fa la bava??? esistono cure alternative?? in attesa di una sua risposa la ringrazio in anticipo e speriamo di togliere a TEODORO quiell'orribile campana di plastica che mi sembra lo umili parecchio! grazie ancora e scusate per il disturbo! ROSANGELA
RISPOSTA: Cara Rosangela ,il collare elisabettiano per un gatto è una totrura molto più dell'intervento stesso,ma ti assicuro che ,soprattutto negli interventi oftalmici,è l'unico modo per scongiurare danni anche irreparabili che il gatto può fare a se stesso,semplicemento sentendo fastidio o prurito, quando la cicatrizzazione è in fase conclusiva.Porta pazienza e vedrai che tra poco potrai toglierlo e continua la terapia prescritta dalla tua veterinaria,avvertila solo se ad ogni somministrazione dell'antibiotico per bocca il tuo gatto sbava molto e magari vomita,in quanto potrebbe non assumerlo a dovere.Per facilitare la guarigione puoi aggiungere (e se ti curi con l'omeopatia la conoscerai già!)Arnica in granuli alla 30 ch (3 granuli 3 volte al dì) per qualche giorno che aiuta molto il processo infiammatorio conseguente all'intervento. Auguri Roberta

30.04.09 - Salve, al mio cane di 11 anni ieri sera è stato diagnosticato un testicolo criptorchide... Parlandomi di probabile tumore (oggi ho un'altra visita) sono molto spaventata... Il cane ha avuto un incidente nei primi mesi di vita è stato curato e un testicolo gli è rimasto nella parte interiore... Vissuto cosi per 11 anni con regolari vaccini ieri dopo una visita mi è stato parlato di testicolo ingrossato, dove possono esserci delle cellule tumorali ( non so i termini appropriati e mi scuso). La mia domanda è: Se si tratta di tumore, le metastasi potrebbero essersi diffuse per tutto il corpo??? Sto lavorando ma non ce la faccio a non pensarci e ad aspettare oggi... Sapreste dirmi qualcosa a riguardo??? Potrebbe essere una cosa grave??? Lo amo da morire... Grazie per una eventuale e cortese risposta. Cristina Bracci
Cara Cristina,quando un cane è soggetto a criptorchidismo monolaterale ,è doveroso da parte nostra prospettare tutte le possibilità :il testicolo trattenuto in addome(ma potrebbe trovarsi anche nel canale inguinale) e non collocato nella sua sede naturale all'interno dello scroto ,trovandosi ad una temperatura corporea molto più alta,può eventualmente aumentare di volume e degenerare in tumore,come anche subire una torsione con conseguente sindrome di addome acuto.Questo non significa certo che deve accadere per forza. La cosa principale da fare è una ecografia inguinale e addominale per cercare di individuare dove si trova,anche se non sempre è possibile vederlo,soprattutto se resta di piccole dimensioni e si nasconde tra gli organi addominali.Se ciò è stato già fatto, è preferibile intervenire subito e asportarlo chirurgicamente,sempre secondo il parere del tuo veterinario oppure se non crea problemi , tenerlo sotto controllo con ecografie programmate.Nel caso non venisse trovato ecograficamente,a maggior ragione vanno programmate ecografie trimestrali o semestrali per valutarne l'evoluzione. Una cosa importante da sapere è che il possibile tumore testicolare normalmente si sviluppa nel tempo ,di solito non è aggressivo o infiltrante e difficilmente metastatizza. saluti,Roberta
04.05.09 - Grazie, Grazie, grazie. Il veterinario mi ha detto di tenerlo sotto controllo, e come mi diceva lei non e' detto che sia tumore, magari controllarlo spesso... Grazie per quello che fate..Cristina

25.04.09 - Salve io ho cane uno yorkshire di 6 anni vive in un appartamento da pochi giorni gli sono uscite delle crosticine nelle orecchie, come mai? c'è una pomata o altro farmaco da potergli mettere sopra, nell'attendere una vostra risposta porgo i miei saluti.Rosaria Pepe
RISPOSTA: Cara Rosaria,bisognerebbe saperne di più: intanto prima di usare pomate o gocce ,io ti consiglierei di far dare una occhiata dal tuo veterinario alle orecchie del cane ,perchè per alcune otiti parassitarie che provocano prurito,il cane con la zampa si provoca lesioni da autograttamento,perciò in questo caso prima va curata l'otite.Se invece la comparsa delle croste fosse dovuta ad una reazione allergica è bene comunque visitare il cane per cercare di capire che cosa può averla provocato,invece di coprire il sintomo con farmaci locali di vario tipo.Saluti Roberta

15.04.09 - Vi sarei molto grata per una vs. cortese risposta.
Ho un cane maschio meticcio di 13 anni al quale dall’esame ecotomografico è stato riscontrato quanto segue:
Vescica: evidenzia a livello di cupula una proliferazione sporgente nel lume delle dimensioni di circa 3 cm e di aspetto irregolarmente ipoecogeno. Gli altri esami, sangue e urine fatti un mese fa erano nella norma. Nei prossimi giorni glieli faccio rifare. Da tre giorni il cane ha cominciano a sanguinare quando urina. Vi chiedo per cortesia di indicarmi quale sarà il decorso della sua malattia, quali aspettative ha e se un intervento è consigliabile. Vi ringrazio anticipatamente per la vs. cortese attenzione. Cordiali saluti. Marisa

RISPOSTA: Cara Marisa ,per avere la certezza della natura della neoformazione presente in vescica dovrebbe essere fatto un prelievo bioptico ecoguidato o,dato che per farlo c'è necessità di una anestesia generale ,potrebbe esserti stato prospettato anche l'intervento asportativo in toto della parte interessata della parete vescicale. Puoi comunque aspettare per il momento e tenere sotto controllo la crescita della massa all'interno della vescica tramite ecografie periodiche e le condizioni generali tramite esami di urine e sangue(mi sembra di capire che il tuo cane stia comunque bene); nel frattempo può essere instaurare una terapia medica atta a diminuire la componente infiammato per ridurre così la massa eventualmente da asportare e un trattamento antibiotico per diminuire la carica batterica e le infezioni del tratto urinario Altrimenti in questi casi anche una terapia omeopatica specifica può migliorare molto la situazione e addirittura risolverla soprattutto nei cani anziani. E' comunque molto difficile sulla base di una parziale diagnosi ,ma in linea generale sempre ,fare ipotesi sulle aspettive o sul decorso della malattia ,come tu mi chiedi,perchè ogni caso è una storia a sè.Lasciati consigliare dal tuo veterinario,che conosce il cane e può valutare tutti i pro e i contro della situazione.Fammi sapere,a presto Roberta

11.04.09 - Salve dottoressa, le scrivo perchè sono molto preoccupato per una gattina di 20 giorni circa che è nata in un giardino..insieme ad altri cuccioli, ma i proprietari per via di un cane hanno dovuto allontanare i cuccioli dalla madre e darli in affidamento.. e uno l'ho preso io. Per prima cosa ho preso del latte per neonati in farmacia, ma il problema è che non vuole prenderlo, ho anche comprato un biberon per gattini ma anche con quello non ne vuole sapere ..sono molto preoccupato...cosa devo fare? come posso dargli il nutrimento necessario alla sua sopravvivenza? Aspetto una vostra risposta e vi ringazio fin da ora.
Salve Stefano, provo a risponderti io anche se non sono un medico, ho già provveduto a inoltrare la tua domanda alla nostra dottoressa. Vai sulla pagina http://www.piccolecucce.it/se.html ci sono consigli per i cuccioli neonati, sappi che devi essere molto paziente e molto preciso e se non poppa da sola aiutarla con una siringa ma senza spingere troppo il latte per non rischiare di soffocarla... Facci sapere Ciao Valeria
15.04.09 - Grazie davvero Valeria, sei stata veramente gentile, per fortuna dopo aver comprato del latte per gattini sono riuscito ad allattare la mia micetta..e fino ad ora procede tutto per il meglio, certo lei sente moltissimo la mancanza della mamma, ma spero che presto riuscirà a superare questo distacco, appena possibile vi manderò una sua foto ...e grazie ancora.

10.04.09 - Ciao piccolecucce ho un cane di taglia media che soffre spesso di problemi di otite. Il veterinario lo sa, il mio cane ha 3 anni ogni volta che le tornarno gli prescrive oramai l'otomax da mettere due volte al giorno e il cloroxyderm detergente da usare ogni 3 giorni. Il veterinario credo sia in gamba pero' non mi ha mai proposto di fare un controllo piu' specifico. Usa una specie di telescopio, gli guarda le orecchie e prescrive il farmaco. Prima mi aveva detto di usare il surolan che non ha mai funzionato, poi siamo passati all'aurizon che funzionava un po' meglio ...ma solo grazie a una mia amica gli ho chiesto di poter usare l'otomax e lui ha detto che andava bene. Adesso per esempio lo ho informato che gli e' tornata l'otite e che sulle punte delle orecchie tra l'altro ha delle crosticine gialle-marroni e lui ha detto che perche' si gratta ( ma secondo me le aveva gia' un po' prima che gli tornasse l'otite). Una mia amica dice di provare a usare l'oridymil, il veterinario mi ha detto di iniziare la terapia usuale e se non dovesse migliorare di andare da lui. La mia domanda e' ...c e' un altro farmaco che contenga un antibiotico, un antimicotico, un cortisonico e un antiparassitario? Ho l'impressione che il mio veterinario per quanto possa essere in gamba a risolvere altre patologie nei cani, ha qualche difficoltà a risolvere il problema del ritorno dell'otite continuo nel mio cane. Se puoi darmi consigli in merito te ne sarei grato sia io che sugar. Saluti Marco
RISPOSTA: Caro Marco,nel caso specifico delle otiti ricorrenti di cui soffre il tuo cane,la prima cosa che farei io è un tampone auricolare con antibiogramma,naturalmente dopo aver tenuto il cane senza nessun medicamento locale,neppure lavaggi con disinfettanti,per almeno 15 giorni.Infatti il continuo uso degli stessi prodotti spesso crea della antibiotico-resistenze da parte dei batteri comunemente responsabili delle otiti In questo modo appunto possiamo capire se la causa delle otiti così frequenti è un particolare batterio resistente agli antibiotici che sono stati usati fino ad ora e instaurare una terapia specifica e mitrata per combatterlo.Poi bisogna tener conto del fatto che i cani il cui "punto debole" sono le orecchie hanno spesso fattori a loro discapito,come una tendenza all'accumulo di cerume nel canale auricolare,magari con presenza di peli che impediscono il deflusso,per cui necessitano di pulizia periodica con prodotti preventivi o anche una mucosa del canale auricolare particolarmente soggetta ad infiammazione e sanguinamento.Io trovo molto giovamento anche in particolari cure omeopatiche che rafforzano le difese del cane e lo rendono meno vulnerabile alle aggressioni batteriche specifiche del tratto auricolare. Parlane comunque con il tuo veterinario e decidete insieme come muovervi. Saluti ,Roberta

08.04.09 - Gentile dottore, scriviamo da Mondovì (CN), per una amatissima cagnetta di 3,5 anni di razza pinscher nano, del peso di 2,1 kg. Allergia con edema generalizzato alla 2° vaccinazione (dopo 1 mese dalla prima) con Eurican CHPPI2-L, ripetutasi l'anno dopo con altro vaccino (Nobivac Ceppi + Nobivac Lepto), e poi l'anno successivo con Nobivac Ceppi 1/2 dose e l'ultima volta a Dicembre us senza reazione ma con copertura cortisonica. Nel 2006, 2007, 2008 e infine il 12.3.2009 ha praticato Guardian SR Periodici trattamenti con Advantix, l'ultimo il 18.03.2009. Dopo qualche giorno dall'ultima dose di Guardian SR (quindi circa a metà marzo) ha rifiutato il latte che abitualmente beveva al mattino. Dal 18.03 episodi di perdita di coscienza, inizialmente attribuiti all'Advantix (per rilievo di bradicardia, e quindi trattati con qualche somministrazione di Atropina), meno vivace, il 20 portata dal veterinario, con rilievo di mal di gola (ma non febbre) e prescrizione di Ronaxan, praticato per soli 4 giorni (seguono per e.mail dettagli su terapia ed esami che omettiamo per ragioni di spazio...)
RISPOSTA: E' un caso molto complesso per esprimermi in proposito così da lontano nonostante la precisione con cui riporti sintomatologia e analisi eseguite.Questa anemia emolitica sembrerebbe di tipo autoimmune(ma è stato eseguito il Test di Coombs?),comunque è difficile andare con certezza a risalire alla causa eziologica,anche un farmaco può essere tra i fattori scatenanti responsabili della sintomatologia.Purtroppo queste malattie vengono tutt'oggi curate con terapia cortisonica , immunodepressivi e antibiotici per periodi molto lunghi,mentre la trasfusione non mi sembra in questo caso di forte anemia (non scatenata da emorragia acuta) un trattamento risolutivo,ma solo d'emergenza se l'emoglobina scendesse ancora sotto un valore a rischio di vita per l'animale. Io ti consiglierei (ma è un mio personale punto di vista dettato dalla mia visione della medicina e dalla mia esperienza) ,appena passata questa fase acuta e tenendola sempre sotto controllo, magari in accordo con il vostro medico,di rivolgervi ad un buon medico veterinario omeopata che possa cercare di riequilibrare il suo organismo cercando di far leva sui suoi meccanismi di difesa senza debilitarla ulteriormente,perchè la canina sicuramente ha mostrato una reazione abnorme di intolleranza alla medicina allopatica già dalle prime vaccinazioni e negli anni ha subito i vari trattamenti medici,anche preventivi come delle vere e proprie aggressioni farmacologiche. I miei migliori auguri,aspetto notizie,Roberta

01.04.09 - BUONASERA DOTTORE, ho una piccola cucciola di cane che si chiama Diana, visto che sento tantissimi pareri contrastanti, volevo sapere da lei se la sterilizzazione può avvenire senza aver avuto il promo ciclo, grazie a presto.
RISPOSTA: Cara Fortunata,solitamente la sterilizzazione nella femmina di specie canina viene effettuta circa verso un anno di età ,nell'intervallo di tempo tra il primo e il secondo calore.Si può però effettuare(e capita non così di rado ) di sterilizzarla prima del primo calore ,se il Proprietario ha problemi di gestione ,magari perchè ha anche un cane maschio e intero(cioè non sterilizzato) o perchè la canina vive in un ambiente non sorvegliato dove possono arrivare altri cani da fuori.Il problema di fondo è che non sappiamo quando arriva il primo calore,perchè l'età varia molto a seconda di razza,taglia ,fattori genetici e ambientali(può avvenire sui 5-6 mesi come dopo l'anno di età)e l'intervento è preferibile sia effettuato il più possibile lontano dal momento del calore (a differenza di quanto avviene nella gatta),in quanto l'alto tasso ormonale nel sangue provoca maggiormente dilatazione sanguigna,edema e più frequenti emorragie capillari. Ma una semplice visita precedente l'intervento ed un eventuale striscio vaginale possono permettere di valutare l'idoneità della canina all'intervento,senza dovere anticipare la sterilizzazione in maniera eccessiva rispetto all'età di crescita.Spero di essere stata chiara!Ciao,Roberta

23.03.09 - salve dottoressa,io avrei un problema con il mio gatto di circa 3 anni..l'ho trovato quasi 2 anni fa randagio e l'ho preso con me ma era già grande però la mia veterinaria quando l'ha visitato ha detto che era giovane. Il problema è che da un pò di tempo manifesta dei problemi allo stomaco..si accuccia e inizia a tossire come avesse le forze di stomaco ma non rigurgida niente e a volte ha anche dei problemi di salivazione eccessiva..cosa può avere? Consideri che mangia solo i suoi croccantini e a volte i bocconcini di carne..inoltre lui non vive in casa 24 ore su 24 entra quando vuole mangiare o dormire o semplicemnte stare in casa ma poi quando deve fare i suoi bisogni esce e torna quando vuole. La prego di aiutarmi.. Valentina
RISPOSTA: Cara Valentina,il tuo gatto potrebbe semplicemente avere delle difficoltà nell'espellere dei boli di pelo accumulati nello stomaco,che leccandosi continuamente come fanno i gatti ed essendo in una stagione in cui ne perdono moltissimo,potrebbe aver ingerito in eccessiva quantità.Questa è una prima ipotesi e in questo caso andrebbe aiutato con prodotti appositi a base di oli minerali che sciolgono e rimuovono questi accumuli.Ma ci potrebbe anche essere una gastrite conseguente a maldigestione o intolleranza alla sua dieta odierna ,soprattutto se magari il problema è iniziato con un cambio della sua dieta o l'aggiunta di qualche alimento diverso.Puoi provare a cambiare dieta ,orientandoti su una più specifica per problemi digestivi o su una dieta casalinga a base di riso e carne bianca(se il gatto gradisce ,chiaramente!!)E' difficile dirti di più senza visitare il gatto,non so neppure se a livello intestinale le funzioni sono comunque regolari e se questi tentativi di vomito sono sempre nello stesso momento della giornata o dopo ogni pasto,per esempio.Dammi qualche elemento in più,se vuoi,ma se il problema non passa ,la cosa migliore è che venga accuratamente visitato dal tuo veterinario . Aspetto notizie,ciao Roberta

19.03.09 - buonasera, vi scrivo perchè il mio cane sta avendo un problema agli occhi che lo costringe a tenerli socchiusi per gran parte del tempo, in particolare un occhio appare arrossato e come se fosse "decentrato". Ha come delle righe sotto gli occhi, che a quanto ho capito sono causate da una lacrimazione eccessiva. Mi è stato consigliato di utilizzare tobradex collirio per una decina di giorni, ma il mio cane non è migliorato, anzi ho come l'impressione che non veda più bene. Aggiungo che il mio cane è ormai "grande" in quanto ha dodici anni...sono abbastanza preoccupata per lui, vorrei sapere cosa posso fare, grazie.
RISPOSTA: E' molto difficile stabilire una diagnosi e conseguente terapia senza vedere il tuo cane e senza fare una adeguata visita oftalmica. In genere con l'età,la lacrimazione nel cane può aumentare di quantità,farsi più frequente e meno fluida ,fino ad intasare il condotto lacrimale.In questa stagione poi numerosi allergeni possono infastidire le congiuntive specie nelle razze che le hanno più esposte all'esterno. Non so da quanto questo problema è iniziato,se il tuo cane stagionalmente ne soffriva già o è la prima volta,in ogni caso va assolutamente escluso,soprattutto se il problema è molto più accentuato in un occhio che nell'altro,che non vi siano corpi estranei nascosti all'interno delle palpebre ,come residui di forasacchi o altro materiale vegetale ,se non addirittura ciglia ectopiche,tramite una accurato controllo all'interno dell'occhio,eventualmente sedando leggermente il cane. Ti consiglio perciò di riportare il tuo cane dal veterinario prima di tentare altre terapie senza una diagnosi precisa.Fammi sapere gli sviluppi.

17.03.09 - Ciao Roberta, ti scrivo una email per la rubrica, visto che il problema adesso ce lo abbiamo noi, ma in passato altre persone mi avevano posto un quesito simile... C'è una storica gatta randagia che ogni anno partorisce due cucciolate, lei è libera e quasi socievole, diciamo che per catturarla forse basta del cibo e non serve la gabbia a scatto, ma dovremmo vedere meglio. Lo scorso anno mi hanno chiamato per i gattini che aveva partorito in un'auto e sono venuta a conoscenza della storia. C'è chi le dà da mangiare e non le manca un tetto rimediato sotto cui dormire. In quella zona c'è una vera e propria colonia che va sicuramente censita, stiamo valutando se potercene occupare. Molti sono maschi e purtroppo alcuni gatti sono recentemente stati avvelenati... insomma la situazione non è delle migliori! Siccome lei è l'unica certa ad abitare il quartiere ed è l'unica catturabile avevamo pensato di farla sterilizzare anche a nostre spese, anche prima di censire la colonia, ma mi riferiscono che la creatura ha circa 15 anni (anno più o anno meno...). A questo punto sorge il quesito. E' il caso di sottoporre una gatta così anziana allo stress prima di una cattura e poi di un intervento con tanto di anestesia?? Quale altra alternativa per porre fine ai suoi accoppiamenti? Grazie del consiglio! Valeria
RISPOSTA: Io credo che se è in buone condizioni di salute ,nonostante i 15 anni,e sicuramente lo è ,se la natura ancora le concede di accoppiarsi e partorire cucciolate sane,è più che consigliabile di sterilizzarla il prima possibile,previa una visita accurata precedente l'anestesia.I benefici saranno a favore si della comunità di gatti che immagino aumenti in modo esponenziale,ma soprattutto per lei ,poverina!Per il bene della colonia però,lo sai bene anche tu, sarebbe opportuno riuscire a catturare e sterilizzare i maschi!!Ciao Robe

10.03.09 - Possiedo un gatto di razza comune di circa 4 anni e mezzo. Nei primi mesi del 2008 ha avuto problemi ai denti ed e' stato operato con varie estrazioni(nella prestazione del veterinario c'e' scritto esattamente : estrazioni multiple (stomatite linfocito plasmocitaria del gatto). Per questo circa una volta al mese lo devo portare dal veterinario per fargli fare una puntura di antibiotico per l'infiammazione altrimenti fa fatica a mangiare.A meta' del 2008 ho notato che da 2 giorni non mangiavae lo portato dal veterinario.Avendo anche la febbre lui mi ha fatto fare varie analisi del sangue (test FIV e FELV risultati negativi), esame emocromocitometrico e profilo biochimico generale.Dall'esito risultava che il gatto aveva un'ittero.E' stato curato ed e' guarito infatti le successive analisi del sangue erano tutte a posto.Circa 10 giorni il gattino ha avuto un'infezione batterica ed e' quasi guarito.Il veterinario gli ha fatto una puntura di antibiotico e mi ha dato uno shampoo (deroxen) per disinfettare la zampa e il naso olpiti dal'infezione.Il deroxen lo sto dando tutt'ora.Solo che mi sono accorto da quel giorno che il gattino non mangiava quasi nulla e quindi 2 gioni fa il veterinario gli ha fatto la puntura solita per l'infiammazione (era 2 mesi che non la facevo fare perche' stava bene il gattino), solo che adesso mentre scrivo il gattino non mangia ancora e sono proccupato.Lo inbocchiamo con l'umido a/d della Hills.La cosa strana e' che il gatto va alla ciotola, annusa molto e magari mangia 4-5 croccantini di numero poi basta.Eppure mi sembra come al solito vispo e non ha altri sintomi.Il veterinario mi ha detto che sta bene ma io sono preoccupato.Come mai e' cosi inappetente?Sara' sempre l'infiammazione in bocca che gli da noia? O devo sentire il parere di un altro veterinario? Grazie mille per la gentile risposta,cordiali saluti, Robertino.
RISPOSTA: Purtroppo la stomatite linfoplasmocitaria del tuo gatto fino ad ora ha comportato una continua ed eccessiva terapia infiammatoria (credo che la iniezione a cui è sottoposto il gatto tutti i mesi sia del cortisone a lento rilascio) che sicuramente ha indebolito i suoi meccanismi di difesa provocando altre infezioni e anche una sofferenza epatica e conseguente ittero. Credo che andrebbe rivisto tutta la situazione clinica e stabilita una terapia che possa riequilibrare l'organismo e prevenire la sofferenza e il disagio del tuo gatto,piuttosto che curarlo.Mi sembra di capire da come mi descrivi il suo comportamento attuale,che non si voglia alimentare ,nonostante abbia appetito,perchè ,per il suo solito problema ,sente dolore nella prensione del cibo,per cui stomatite e gengivite si sono riacutizzate. E' vero che questa patologia cronica non ha una cura definitiva nè esiste una sola causa scatenante ma numerosi fattori concomitanti,ma io ho avuto buonissimi risultati con alcuni integratori specifici fatti per lunghi periodi e terapie omeopatiche. Rivolgiti pure al tuo veterinario per un consiglio in proposito o ad un buon omeopata per una cura specifica che sia adatta al tuo gatto,perchè in omeopatia non esistono mai cure standard per certe patologie ,ma cure personalizzate sulla base del singolo animale. Auguri,Roberta

05.03.09 - Salve, il mio cane è un meticcio maschio di 6 anni 11kg. Quindici-dieci giorni fa circa la cagnolina del mio vicino era "in calore" e il mio cane come regolamente fa ogni volte che avviene questo evento passa le intere giornata in piedi su due zampe appoggiato alla rete di confine del vicino. Qualche giorno, finito lo stato "di Calore", ho portato il cane in clinica perchè, ho notato che aveva difficoltà a defecare e camminava a stento e con la schiena inarcata. Il veterinario ha effettuato la radiografia, ecografia,esame urine e ispezione rettale.Mi ha detto che probabilmente ha un'infiammazione agli arti posteriori causati dalla postura sbagliata che ha avuto restando appoggiato le giornate intere vicino alla rete del vicino e mi ha dato degli antinfiammatori e antibiotici. Inoltre ha evidenziato che la prostata e leggermente ingrossata ma a suo parere tutto sommato nella norma, ha detto solo che fra una decina di giorni quando avra smesso la cura di antibiotici e antinfiammatori dovrà fare una cura a base di Finasteride per la prostata e che è consigliato ripeterla ogni volta che qualche cagnolina va in calore. Io ho fatto notare al dott. che già qualche mese fa il mio cane (sempre a seguito di un periodo di calore di un'altra cagnolina) aveva avuto perdite di sangue dal pene(possibile di sintomo di ingrossamento della prostata) ma mi ha detto che quel caso sarebbe potuto essere frutto di una cistite.
1)Le che ne pensa, sarà veramente un infiammazione degli arti o problemi di prostata?
2)Inoltre è possibile curare la prostata con medicinali invece di utilizzare la castrazione?
3)Se curo la prostata con medicine è vero che il cane sarà soggetto al ripresentamento di questi sintomi(schiena inarcata,difficoltà a defecare,sangue dal pene...etc)?
In attesa di una risposta, Cordiali saluti, Dario Mattia Freda

RISPOSTA: Caro Dario, il mio consiglio, date le informazioni fornite da te sulla situazione del tuo cane,data la sua età e l'iniziale ipertrofia prostatica ,è sicuramente l'intervento di castrazione.Come ho già detto in questa rubrica è un intervento piuttosto semplice che necessita di una breve anestesia e molto probabilmente porterà ad una naturale regressione della iniziale patologia in atto che è dovuta soltanto ad una sollecitazione ormonale del cane ogni volta c'è una canina in calore che stimola il suo apparato endocrino e genitale.L'intervento è la soluzione migliore in ogni senso ora che il tuo cane sta bene, eviti così di sottoporlo a terapie mediche che sì funzionano ,ma non sono nè risolutive nè prive di effetti collaterali. Altra cosa che dico sempre...ti assicuro che il tuo cane (a differenza degli esseri umani!)una volta sterilizzato, non starà a rimpiangere i bei tempi passati in cui stava a giornate a sbavare letteralmente appoggiato alla rete per la sua bella,ma sarà indubbiamente più tranquillo e sereno!!! Saluti,Roberta

03.03.09 - Salve Dottoressa, gradirei avere un consiglio da lei. La mia gattina di circa 7/8 mesi continua ad avere degli strani problemi a deglutire, le spiego meglio: quando fusa si sente che lo fa in modo 'disturbato' (non so come altro spiegarlo), quando deglutisce allunga il collo come sedeglutisse con difficoltà, o come se qualcosa la disturbasse mentre lo fa. Il mio veterinario mi prescrisse l'antibiotico Synulox 50, perchè prima aveva anche un pò di raffreddore, adesso quest'ultimo è sparito, già da un bel pò di tempo, ma questa 'cosa' è rimasta. Vorrei sapere se è una cosa 'normale' risolvibile da sola, oppure è il caso di approfondire. La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti, Chiara.
RISPOSTA: Cara Chiara,avrei bisogno di sapere almeno se questo problema alla deglutizione del cibo, la tua gattina lo ha sempre più o meno avuto da quando era piccola,o se è comparso insieme al raffreddore per il quale è stato curato.Poi se questi rumori compaiono solo con le fusa o anche con la normale respirazione.E' molto difficile ipotizzare una diagnosi senza vederla.Non so neppure da quanto ha finito la terapia antibiotica.Se comunque è già passato un pò di tempo questo disturbo non passa,io credo che sarebbe opportuno farle dare una occhiata nuovamente al tuo veterinario. Mi spiace di non poter dirti di più!Fammi sapere! Ciao Roberta

26.02.09 - Salve Dottoressa, volendo acquistare un cucciolo di cane e prevenendo il traffico illegale dell’est, è possibile avvisare la guardia di finanza per un controllo nel negozio rivenditore?prima di correre rischi……..visto che proprio qualche giorno fa a Pisa ne hanno scoperto un altro con il consenso del veterinario. Roba da matti. Attendo notizie
RISPOSTA: Caro Antonio ,capisco i tuoi dubbi e paure sui commercianti e negozianti di animali ,ma la guardia di finanza credo che segua delle precise segnalazioni o sospetti prima di effettuare i controlli. Rivolgiti piuttosto al tuo veterinario di fiducia(è vero che in queste brutte storie vi sono coinvolti anche veterinari compiacenti ,ma ti assicuro che sono per fortuna una esigua minoranza!) e ad un allevamento serio consigliato da lui stesso nelle tue vicinanze,o comunque chiedi sempre al negoziante da quale allevamento provengano i cuccioli che vende, in modo che tu possa magari andare a controllare direttamente .O se fosse troppo lontano ormai quasi tutti gli allevamenti hanno il sito internet,dove puoi andare a vedere come è organizzato.....Buona fortuna!! Ciao Roberta

22.02.09 - Salve, la mia cagnetta 9 anni, soffre da un paio di anni di un disturbo che i due veterinari che ho consultato non sono riusciti a guarirla né a capire bene, problema... in media ogni 10 giorni deve cercare erba (parietaria) per scaricarsi di questo muco biancastro che accumula in questi 10 giorni. L’alimentazione e buona il peso e perfetto,a detta dei veterinari, in passato e stata operata di piometra e avuto 3 volte in questi nove anni attacchi di enterocolite è stata anche sverminata anche se ha vomitato la pastiglia dopo un’ora, chiedo se qualcuno mi può aiutare in questo problema grazie, Enrico
RISPOSTA: Caro Enrico,il fatto che la tua cagna cerchi l'erba e se ne mangi in quantità non è un fatto insolito nel comportamento dei cani,e spesso dopo averla mangiata la rigurgitano ;non ho ben capito se il fatto che dopo "scarichi" muco biancastro significa che vomita o che ha una scarica diarroica intestinale. Per prima cosa ,visto che è stata sverminato senza successo ,fai eseguire appena puoi un esame delle feci per accertarti che non abbia parassiti e che le feci siano formate e a posto,senza presenza di muco o altro. Il fatto che soffra ogni tanto di colite(ma 3 attacchi in 9 anni di vita non sono davvero nulla!!)e che cerchi così frequentemente l'erba può essere il segnale che c'è bisogno di stare molto attenti alla sua alimentazione(ma cosa mangia non me lo hai detto) evitando scatolette o cibi pesanti,ma mantenendosi su un buon prodotto secco o alimentazione casalinga adatta(riso e carni bianche per esempio).Io non mi preoccuperei più di tanto di questa abitudine della tua canina,soprattutto se sta bene,ha appetito ,è in forma e ha un bel pelo. Fammi sapere più dettagli ,se vuoi approfondire la questione,Ciao Roberta

20.02.09 - Buongiorno Dott.ssa, Le chiedo cortesemente un parere....il mio piccolo Lucky, un barboncino nano dell'età di 11 anni...in data 5/1 u.s. è stato operato per l'asportazione di 3 noduli anali (uno dei quali era un carcinoma) e contemporaneamente castrato. Specifico che il carcinoma è stato asportato completamente e la diagnosi è stata fatta in maniera estremamente precoce. Anche se sconsigliata in quanto non ritenuto necessario dal veterinario che ce l'ha in cura ho insistito per fare un'ecografia per controllare i linfonodi. Dall'esame però...i linfonodi si sono presentati perfetti (non visibili) ma si è evidenziato un ingrossamento della ghiandola surrenale sx. Nel dettaglio la rilevazione dice: surrenale dx: normale 4mm - surrenale sx dimensioni aumentate 7 mm presenza di un nodulo iperecogeno di 2 mm sul lobo craniale. Mi hanno detto che potrebbe essere il Morbo di Cushing...(o secondo lei data la presenza del nodulo è già da escludersi..) oppure di un tumore alla ghiandola surrenale. Specifico che per il momento il cane è asintomatico (beve e mangia in maniera regolare...) e mi hanno consigliato di aspettare 2 mesi ...rifare l'ecografia e vedere come si evolve la situazione (praticamente sembra quasi una rilevazione troppo precoce....). L'ecografia l'ho fatta il 4/2 ..e per me ogni giorno che passa ...mi sembra lunghissimo...ho paura che poi possa diventare troppo tardi nel caso...specialmente si trattasse di tumore alla surrenale (che tra l'altro mi hanno detto molto rischioso da asportare...) Lei cosa ne pensa? La ringrazio anticipatamente per la cortesia...e Le porgo cordiali saluti. Loredana
RISPOSTA: Cara Loredana,io a questo punto ,valutando il caso in base esclusivamente alla tua lettera ,mi ritengo perfettamente d'accordo con il tuo veterinario nell'attendere l'evolversi della situazione. Il cane non ha alcun sintomo che può far pensare ad una iperattività della corteccia surrenale(come nel Cushing) e il nodulo trovato ha bisogno almeno di un confronto ecografico a distanza di tempo per capirne la natura e l'evoluzione.L'alternativa sarebbe sottoporre il cane ad un nuovo intervento chirurgico molto invasivo ed indaginoso ,che a me sembra veramente prematuro,visto che oltretutto si è ripreso perfettamente in poco tempo dall'altro intervento a cui è stato sottoposto. Però voglio dirti una cosa,che esula dalla veterinaria in senso stretto. Stai tranquilla! Non sorvegliarlo cercando di cogliere dei sintomi o altro e goditi il tuo cagnolino il più possibile senza ansia,con un briciolo di incoscenza che dovremmo avere tutti ,visto che non possiamo sapere cosa ci riserva il futuro;questo perchè ti assicuro che il tuo cane percepisce la tua ansia e la fa sua .E lo stress è uno dei fattori che più contribuiscono ad abbassare i nostri meccanismi di difesa naturali!!Un augurone e fammi sapere il risultato della prossima eco. ciao Roberta

16.02.09 - Salve il mio nome è leandra e vorrei un consiglio circa l’eventuale castrazione del mio gatto. Il mio gatto ha circa 11 mesi e finora ho temporeggiato nel prendere una decisione se castrarlo o meno perché ho sempre pensato fosse un’atto egoistico da parte dell’uomo e molto ingiusto farlo soffrire solo per tenerlo a casa con noi ma adesso la situazione è diventata insostenibile soprattutto per le altre persone che vivono in casa con me, oltre ai pianti continui ma che obiettivamente possono essere sopportabili la cosa veramente insopportabile è il cattivo odore che emanano le sue pipì che fa ovunque in ogni parte della casa e continuamente, mi chiedo come fare a capire se queste sono “normali pipì” ( e in tal caso come fare ad educarlo a farla nuovamente nella lettiera?) oppure se è un atteggiamento legato al periodo in cui è in calore? considerato anche che queste pipì sono spesso abbondanti, non semplici spruzzi. Ora nel caso in cui siano legati al periodo del calore vorrei sapere : 1) è proprio necessario castrarlo per farlo smettere? Non c’è assolutamente nessun’altra soluzione? 2) è assolutamente certo che una volta castrato smetta di farlo o potrebbe continuare? in tal caso mi costringerebbero a lasciarlo libero in campagna ma castrato poi potrebbe vivere normalmente in natura? Allora mi chiedo anche, forse sarebbe meglio per lui se lo lasciassi libero già da ora? soffrirei io a separarmene ma lui almeno non soffrirebbe, oppure abituato a casa (da quando aveva un mese ca) soffrirebbe comunque l’abbandono? La castrazione cosa comporta davvero a livello psicologico e comportamentale?potrebbe stare molto male dopo? Perdonate la prolissità ma non riesco a decidere, sono particolarmente affezionata al mio gattino e vorrei soltanto il meglio per lui. Grazie mille per la pazienza nella lettura e per la vostra attenzione
RISPOSTA: Cara Leandra,ti consiglio ,senza alcun dubbio di sottoporre il tuo gatto all'intervento di castrazione,perchè ci sono solo vantaggi da questa soluzione e alcuno svantaggio. L'unico motivo per cui un gatto maschio viene mantenuto "intero"(cioè non castrato) è perchè debba diventare un riproduttore(e questa di solito è una scelta attuabile soprattutto negli allevamenti),sennò non ha senso. Il gatto si riprende velocemente dal piccolo intervento che comporta una anesetesia molto veloce,non ha mai "rimpianti " di sorta per la vita passata ,essendo un istinto legato alla produzione ormonale,che cessa quasi del tutto in pochi giorni,come anche il marcare con schizzi il territorio.Così potrà uscire ,senza costituire un rivale per altri gatti della zona,e non aumenterà la popolazione di gatti randagi del quartiere. Tenerlo così, oltre il disagio per voi per cattivi odori per tutta la casa,è una enorme frustrazione per lui che istintivamente marca ossessivamnete il suo territorio e cerca di scappare. Inoltre se esce,nei periodi in cui vi sono gatte in calore, aumentano molto le probabilità che si scontri con altri gatti e si possa infettare tramite i morsi(e anche l'accoppiamento) con i virus della FIV(Immunodeficenza felina) e FELVLeucosi felina),le 2 malattie virali più gravi per la vita del gatto e per le quali non vi è cura specifica.Alcuni gatti poi per cercare un territorio libero di cui prender possesso ,si allontanano da casa di chilometri anche per mesi!! Fallo il prima possibile,è per il bene del tuo gatto!!Ciao,Roberta

14.02.09 - Gentile dottoressa le faccio un breve riassunto per capire meglio la situazione e le allego anche le radiografie effettuate. La ringrazio moltissimo per l'attenzione, Debora
Lore è un gatto Femmina di Razza Toyger, di 7 mesi, kg 3,7 circa, un solo vaccino polivalente effettuato in California senza richiamo.il gatto ha ricevuto profilassi per la rabbia secondo norme internazionali. Giunta in Italia a Roma, ,Lore vive insieme ad altri gatti della stessa razza e partecipa con successo a esposizioni feline.Dopo circa 10 giorni Lore viene venduta a Luigi. Giunge in casa pochi giorni prima di natale e viene subito trattata contro le parassitosi intestinali con Milbemax. secondo accordi viene sterilizzata in data 2/1/09 con intervento di ov-isterectomia. Torna a casa e comincia la terapia AB a base di Amoxicillina+ac. Clavulanico. in casa viene introdotta dopo qualche giorno Micetta, gatta randagia di circa 6 mesi , non vaccinata, che viveva abitualmente in giardino a contatto con altri gatti. I problemi di lore cominciano con manifestazioni respiratorie quali starnuti e mancanza d'aria. Dopo qualche giorno, l'allevatore di roma fa sapere che anche altri gatti del suo allevamento mostrano sintomi respiratori. lore comincia una terapia a base di doxiciclina senza successo. Viene intrapresa terapia a base di Ceftriaxone per 5 giorni, contemporaneamente giungono dalla california notizie che nell'allevamento originale ci sono alcuni animali in quarantena e sotto terapia AB. Lore continua a mangiare, giocare, non presenta vomito, le feci sono normali .si decide di approfondire con esami del sangue tutti nella norma e test sierologici su Felv e Fiv negativi . L'esame radiografico in doppia proiezione (animale in sedazione) non mostra lesioni macroscopiche evidenziabili e il veterinario dice che la presenza di aria nello stomaco in fase di sedazione e da valutare con attenzione. Si decide di attendere l'evoluzione del quadro clinico con la sola terapia a base di doxiclina; lore starnutisce meno e da una attenta valutazione sembra gonfiarsi dopo la somministrazione del cibo.

RISPOSTA: Cara Debora ,provo a risponderti,ma la situazione mi sembra molto delicata per poter essere non dico risolta,ma anche solo migliorata da parte mia,solo per mail....intanto sarebbe opportuno sapere se i gatti dell'allevamento californiano sono stati messi in quarantena per una Rinotracheite virale da Calicivirus,come sembra sia capitato(almeno secondo la prima diagnosi del tuo vetrinario) alla cucciolata di Roma,o per altra forma virale.Sicuramente su tutto questo ha inciso notevolmente la componente stressante dell'interminabile viaggio che questi gatti hanno dovuto intraprendere per giungere in Italia nella fase di crescita già molto delicata. Dalle lastre non sembra ci sia niente di rilevante ,a parte una visibilità dell'albero respiratorio ,normalmente non visibile,dovuto a questa infiammazione e affaticamento bronchiolare con broncospasmo e difficoltà respiratorie,e una dilatazione della bolla gastrica. Se dall'ecografia all'addome è tutto nella norma ,soprattutto lo stomaco,allora il gonfiore dopo i pasti può essere evitato con una dieta adeguata ,piccoli pasti frequenti e qualche protettore della mucosa gastrica . Come ti dicevo per telefono,senza volermi sostituire assolutamente al tuo veterinario,se le analisi ematologiche sono tutte nella norma,e dall'emocromo i globuli bianchi non sono aumentati di numero(leucocitosi), forse continuare per un periodo così lungo la copertura antibiotica può essere eccessivo e controproducente per la gattina.Se invece continuano insistenti i sintomi di starnuti parossisitici e rinite con scolo di muco abbondante,potrebbe essere fatto anche un aspirato bronchiale e analisi per escludere infezioni respiratorie di origine micotica (Micoplasmosi,Aspergillosi...) Fammi sapere....Ciao Roberta

10.02.09 - Buonasera dottore, ho preso da circa due mesi una gattina, Earthlore, di razza toyger. Quando l'ho presa aveva 7 mesi. Prima di natale. Il 3 gennaio il mio veterinario lha sterilizzata e da allora non è stata più bene. Ha cominciato ad avere dei sintomi che ha tuttoggi: ha degli attacchi di crisi respiratorie,m tipo attacchi dasma, allunga il collo, la sua pancia si restringe e si allarga e con la bocca aperta inspira ed espira con difficoltà. Dopo di questo sintomo sono subentrate degli starnuti per alcuni giorni continui e forti, ora meno frequenti ma comunque giornalieri. Il mio veterinario ha detto che ha lerpes visur (rinotracheide infettiva) e, dopo varie prove di antibiotici (tra cui anche rocefin a punture) ora abbiamo cominciato la cura con le compresse bassado, mezza compressa al giorno per un mese. Abbiamo anche fatto gli esami del sangue, anche per la fev, anche le analisi delle feci, anche i raggi? ma non risulta nulla. Però a me preoccupa perché da quando ha manifestato questi sintomi il suo addome ha cominciato a gonfiarsi. Negli ultimi giorni ha la pancia enorme! Sembra che sta per scoppiare, poi il resto del corpo è magrissimo, anzi, si sentono anche le ossa! Non ha vermi perché le feci sono uscite negative. Non ha liquido nella pancia, ma dai raggi ha lo stomaco dilatato con molta aria dentro. Cosa potrebbe essere?? La prego di aiutarmi perché sembra che non riusciamo a venire a capo di questa storia. Grazie Debora R.
RISPOSTA: Cara Debora,è molto difficile risponderti senza vedere il gatto; se dalle lastre all'addome non risulta nulla di eclatante,sarebbe meglio sottoporre la tua gatta ad una ecografia sia allo stomaco ,così enormemente dilatato che al tratto esofageo dell'apparato digerente per capire se vi è una esofagite da reflusso oltre che gastrite o altro.Non ho capito inoltre se la gattina ha difficoltà ad alimentarsi,vomita o no.Poi , visto che mi sembra che abbia anche difficoltà respiratorie e attacchi di broncospasmo ,andrebbe fatto un controllo radiologico anche del torace(o è già stato fatto?).E le analisi a cui è stat sottoposta hanno già compreso anche la FIP(Peritonite infettiva da corona virus) o no? Lo so sono molte domande ,ma necessarie per cercare di capire meglio la situazione,aspetto una tua risposta.Ciao Roberta
PS. Se tu preferissi parlarmi di persona, visto il caso piuttosto complicato, puoi trovarmi al 3381600384

04.02.09 - Salve Dottoressa, mi potrebbe dire gentilmente quali documenti devo farmi rilasciare dal rivenditore per l’acquisto di un cane (oltre al passaporto:……….)? Grazie a presto
RISPOSTA: Caro Antonio, all'acquisto del cane di razza il negoziante dovrebbe darti (oltre che l'ovvia ricevuta del pagamento!)il certficato di nascita e i documenti di provenienza dell'allevamento,il libretto delle vaccinazioni,l'avvenuto inserimento del microchip e eventualmente il pedigree,che in molti casi arriva dopo qualche mese.Ma molto dipende dall'età del cucciolo che comprerai e alcune vaccinazioni sono di solito a carico del nuovo proprietario,come anche il passaggio di proprietà. Per quanto riguarda il passaporto,se il cucciolo non ne fosse già in possesso può essere fatto presso i servizi veterinari della ASL dal nuovo proprietario, in questo caso tu. Spero di essere stata esauriente,ciao e auguri, Roberta

02.02.09 - Salve Dottoressa, le scrivo per sapere informazioni sull'importo dei cani dell'est. Vorrei acquistare un cucciolo di bolognese, Lei saprebbe dirmi come individuare le origini del cane? Ma cani di questa razza possono essere importati o nascono solo in Italia, visto che è di origini italiane? La prego mi risponda al piu presto, Cordiali saluti
RISPOSTA: Cara Nunzia, apri un capitolo piuttosto complesso, parlando del commercio di cuccioli di razza dai paesi dell'Est.Per quanto riguarda la tua ricerca di un cucciolo di Bolognese,direi che rivolgendoti ad un allevamento serio,magari consigliato dal tuo veterinario e il più possibile vicino a dove abiti,non dovresti correre alcun rischio. Purtroppo è una realtà molto diffusa, ma i canali attraverso cui arrivano grandi quantità di cuccioli dai paesi dell Est europeo(e si tratta di cuccioli di tutte le razze possibili ,l'origine italiana di alcune di esse ,non è di alcuna garanzia)sono commercianti poco seri e veterinari compiacenti, e attraverso di loro le sempre più frequenti mostre annuali di cuccioli che si svolgono in molte città.E' difficile in questo caso non rischiare di fare di tutte le erbe un fascio,ma sono sicura che se ti rivolgerai ad un allevamento serio,anche piccolo,ma che ti dà tutte le garanzie che chiedi ,con alle spalle un veterinario che ti consigli,andrà tutto bene sicuramente! Ultimo spassionato consiglio (e scusa in anticipo se mi impiccio troppo!!),se per caso non ti interessa a tutti i costi un Bolognese di pura razza e non sei un appassionata di mostre canine ,perchè non fai un giro per i canili della tua città,magari c'è un cagnolino di taglia simile e altrettanto bello che sta aspettando te?Non si sa mai...Ciao e auguri Roberta

28.01.09 - Gent.le Dott., sono “proprietaria”(che brutta parola..) di un carlino maschio di 3 anni in buona salute, che accudisco scrupolosamente e amorevolmente, alimento in maniera adeguata ed a cui cerco di far fare sempre un po’ di movimento. In casa e con noi tutti è un cane buonissimo, tranquillo ed affettuoso, ma colpa nostra, un po’ viziato. Ha libero accesso a tutto, dai divani alle poltrone, al letto, e non mi dica di eliminare questa sua abitudine, lei sa meglio di me che sarebbe quasi impossibile oramai, specialmente adesso che abbiamo avuto anche un bambino e stiamo cercando di far di tutto perché non si senta messo in disparte e lui è molto triste nonostante tutti i nostri sforzi. Fuori è un altro cane, abbaia a tutto e tutti, persino a chi vorrebbe fargli due carezze, ma quello che mi preoccupa di più è il suo comportamento verso la maggior parte degl’altri cani maschi, cerca lo scontro addirittura di quelli che non lo degnano neppure di uno sguardo..figurarsi di quelli come lui! E questo è il problema per cui le scrivo, perché temo, dato che gl’è andata bene fin troppe volte, che alla fine ci rimetta le penne..avevo pensato quindi alla castrazione, ma ho paura, paura dell’intervento e specialmente dell’anestesia, come lei sa, faccenda delicata per un carlino. Ne ho parlato con il ns veterinario il quale me l’ha vivamente consigliata non soltanto per andare a migliorare l’aspetto comportamentale del mio cane ma soprattutto perché, dice lui, andremmo ad eliminare una fetta di problemi che spesso insorgono con l’avanzare dell’età (tumore ai testicoli, problemi alla prostata ecc..). Io sono molto indecisa, il dottore dice che è un semplice intervento di routine ma io ho comunque molta paura, paura, lo so che è un brutto pensiero, che il dottore pensi soltanto ad un suo rendiconto monetario..La prego mi consigli Lei!! Cordiali Saluti, Federica.
RISPOSTA: Cara Federica,non posso che essere d'accordo con il tuo veterinario,perchè dato il comportamento del tuo cagnolino così aggressivo solo in presenza di altri cani maschi,sicuramente le cose migliorerebbero notevolmente con la castrazione. Evidentemente il tuo cane è un "maschio dominante" o almeno lo sarebbe se vivesse nel branco;mentre in casa con voi ha il suo posto d'onore ,non si sente minacciato ed è dolce e tranquillo. Ti assicuro che se tu fossi mia cliente ,ti consiglierei senza dubbio di castrarlo.L'intervento è semplice,ha un costo di solito contenuto,necessita di una breve anestesia e il cane in poco tempo torna quello di prima,senza più quella aggrassività legata agli ormoni maschili.L'unico accorgimento è nei primi mesi non eccedere nel cibo per evitare che il cambiamento ormonale lo faccia leggermente ingrassare. Per concludere voglio dirti che di solito i consigli che diamo sia sulla prevenzione vaccinale o sugli interventi di sterilizzazione sono decisi per migliorare la salute dei nostri animali nell'arco della loro vita,perchè se ci pensi in effetti economicamente a noi potrebbe convenire un animale non vaccinato che si ammala ripetutamente o un cane o un gatto non sterilizzato che rischia di più di aggredire o di essere aggredito da altri cani o gatti e di conseguenza viene più spesso portato da noi per cure mediche e chirurgiche. Ciao Roberta

25.01.09 - Gentile dottore, ho due cani maltesi di sei mesi che sono stati sempre alimentati con croccantini della Royal Canin. Da circa un mese mangiano svogliatamente. Ho avuto in omaggio una busta di croccantini della ORIJEN....li hanno divorati.
Gli ingredienti sembrerebbero decisamente migliori in qualità e in percentuale di contenuto(70% carne, 30% frutta e verdure e zero cereali) . Vorrei che Lei mi desse un consiglio sulla scelta da fare. La ringrazio anticipatamente.

RISPOSTA: Cara Elisabetta ,il prodoto di cui mi parli è da poco disponibile anche in Italia,credo provenga da una azienda canadese e si è rivelato molto appetibile.Non ho esperienza sull'uso di questo alimento "a lungo termine"perchè ,come ho detto,è di recente diponibilità da noi,Ma si presenta come un alimento completo e di alta qualità. Ogni volta che si cambia tipo di alimentazione ai nostri animali dobbiamo sempre avere una particolare attenzione ad eventuali sintomi di intolleranza ,sia sull'apparato gastroenterico(come vomito ,diarrea,stitichezza) che dermatologico(prurito,aumento di forfora o perdita di pelo),ma credo che tu possa traquillamente passare a questo alimento,nelle dosi consigliate ,senza eccedere nella quantità anche se i tuoi cagnolini ne volessero di più,data la appetibilità superiore. Altra cosa importante è non cambiare troppo spesso alimento,ma mantenersi il più possibile sullo stesso prodotto ,per quanto possibile,anche se soprattutto i cani di piccola taglia,non essendo molto voraci, si annoiano facilmente dello stesso gusto dopo poco tempo. Ciao Roberta

22.01.09 - Gentilissima dottoressa, proprio ieri ho portato a casa un cucciolo che mi è stato dato dopo lo svezzamento. Il cucciolo ha 50 giorni ed è un incrocio tra cane corso e dogue de bordeaux. E' un maschietto. E' bellissimo, ma ieri guardandolo ho notato che ha quello che a me sembra essere un difetto fisico. Su una delle zampine posteriori ho notato che manca un'unghietta (e quindi di conseguenza credo anche un carpo), quella cioè che è collocata più o meno sulla caviglia. E' un difetto fisico? Potrebbe essere che non gli è ancora cresciuta e che gli verrà fuori con la crescita? O è un problema per il mio cucciolo? La ringrazio moltissimo. Saluti. Eleonora.
RISPOSTA: Cara Elenora ,non preoccuparti assolutamente !!!Se ho capito bene al tuo cagnolino manca semplicemente l'unghietta disarticolata che molti cani hanno agli arti posteriori ,ma molti altri ne sono privi ,e che non è altro che il residuo ancestrale del primo dito; ti assicuro che non serve a nulla ,anzi in alcuni casi ,specie nei cani da caccia,viene tolto con un piccolo intervento chirurgico perchè può dare fastidio nel cane da lavoro,e l'unghia non consumandosi sul terreno tende a crescere troppo e a incunearsi nella cute. Tutto questo non c'entra niente con il "carpo" o gruppo delle ossa carpali che altro non è che il gruppo di ossa dell'arto anteriore che corrisponde al nostro polso(e nell'arto posteriore è invece denominato tarso o ossa tarsali).Spero che questo risolva i tuoi dubbi,in caso contrario la prima visita dal tuo veterinario ti chiarira ogni cosa! Tantissimi auguri per il nuovo arrivato!!Ciao Roberta

21.01.09 - Vorrei sapere se lo york toy è un buon cane o una razza con problemi tipo rachitismo, nanismo ecc. Grazie mille a presto
RISPOSTA: Cara Nunzia ,lo Yorkshire Toy è semplicemente una "sottorazza "dello Yorkshire Terrier più piccola nelle dimensioni.Se lo Yorkshire arriva di solito come standard di razza ad un peso sui 3Kg e poco più,il Toy può fermarsi a 1kg e mezzo al massimo,non conosco statistiche che mostrino un aumento dell'incidenza di malattie genetiche come quelle da te citate in queste due razze,stai tranquilla,posso solo dirti che sono comunque razze delicate in cui bisogna fare particolare attenzione all'alimentazione,alla toelettatura del pelo,etc,ma sono di solito cagnolini molto affettuosi e molto intelligenti. Spesso a me sono capitati clienti a cui sono stati venduti cucciolini di poco più di 1 mese di Toy(a detta dell'allevatore!),che poi sono cresciuti come normali Yorkshire Terrier,ma io ho sempre minimizzato il problema,solo per una lieve differenza di peso ti assicuro che nessuno a riportato indietro il suo dolcissimo cagnolino!! Ciao e auguri,Roberta

20.01.09 - Gentile dottore, ho un cucciolo meticcio di 7 mesi del peso di circa 25 kg . Mi sono accorta che nelle ultime feci erano presenti filamenti di circa 4 cm bianchi motili. Non conoscendo un nuovo veterinario in zona (il mio intento sostituirlo), ho provveduto a dargli il VERMOX 5 ml mattina e sera per 3 gg. Dal momento che il cucciolo vive in campagna, dopo la cura non ho avuto modo di verificare ancora la presenza di questi parassiti nelle feci, quindi non sò se la cura ha fatto effetto. Cosa mi consiglia?E’ il caso di fare un’altra cura, magari con un farmaco più adatto, quale Zantel o Drontal plus, o rischio di fare male? Graziella Longo
RISPOSTA: Cara Graziella ,la cosa più semplice da fare,se non hai un veterinario vicino dove far fare un controllo delle feci del cane(cosa non semplice se il cane ,come accade spesso in campagna, va a fare i suoi bisogni in mezzo ai campi!!)è per sicurezza ripetere una quindicina di giorni dopo il primo trattamento,un altro trattamento con un prodotto veterinario come quelli da te nominati(Drontal Plus,Milbemax,Nemex,etc),con cui è sufficiente una sola somministrazione invece che i 3 o 5 giorni necessari per il Vermox(3 giorni nelle infestazioni semplici da Ascaridi e 5 per le infestazioni miste da più tipi di parassiti).Ciao Roberta

19.01.09 - Gent. dott.ssa, il mio gatto circa un mese fa ha cominciato a perdere il pelo su tempie, collo e pancia, i punti dove si gratta o lecca frequentemente.io e anche un medico al quale l'ho portato avevamo presupposto che fosse dovuto a stress, ci siamo trasferiti da soli 3 mesi (e inoltre da piccolo ha già sofferto per l'abbandono della madre)ora ha smesso di perdere pelo anche se ancora non gli è ricresciuto. la pelle è bella, non presenta arrossamenti nè croste a meno che lui non si graffi grattandosi.crede che possano esserci altre cause oltre allo stress?l'altra gattina invece è sempre stata bene, ma da qualche giorno vedo anche in lei una perdita del pelo, ma molto differente, nel suo caso può essere dovuto al fatto che ha cominciato a dormire sul termosifone?perchè lei ha perso un po di pelo solo sotto le zampe, tra i polpastrelli, su pancia e intrno coscie, cioè dove poggia quand'è distesa sul termosifone...i gatti non escono MAI di casa e non hanno contatti con altri animali la ringrazio anticipatamente per le risposte, Grace
RISPOSTA: Cara Grace ,sicuramente la alopecia (perdita di pelo) diffusa o circoscritta può essere ricondotta a stress ,visto che il suo medico avrà nella visita effettutata escluso le altre numerose cause come parassiti esterni,micosi ,disturbi alimentari o squilibri endocrini. Io personalmente credo che se il gatto comunque è in buone condizioni generali e il problema va attenuandosi dopo il trasloco(che credimi anche nei gatti come negli esseri umani è una causa enorme di stress!!) è inutile (e ulteriormente stressante !) sottoporlo ad indagini diagnostiche ulteriori per approfondire la questione. L'aspetto fondamentale è impedirgli di danneggiarsi con l'autoleccamento e autostrappamento del pelo che in alcuni casi raggiunge livelli veramente eccessivi e oltre a rovinare la cute e arrossarla continuamente,provoca gastriti e stipsi da ingestione del pelo stess,usando magari integratori e lozioni cutanee disinfettanti, emollienti che attenuino la senzazione di prurito. Per quanto riguarda la gattina stesso discorso,ma evita assolutamente che stia a dormire sul termosifone!!I gatti adorano queste posizioni(come accanto al caminetto acceso!), ma l'aria secca che si sprigiona dai radiatori danneggia anche le vie respiratorie oltre che la cute!!Mi raccomando! Ciao Roberta

08.01.09 - Gentile dottore, ho un cane meticcio di otto anni cui pochi giorni orsono è stata diagnosticata la lehismaniosi,nonostante io abbia sempre usato scrupolosamente gli antiparassitari adeguati in quanto viviamo a Bracciano (Roma) dove questa malattia è molto diffusa. Il cane purtroppo ha già una insufficenza renale piuttosto alta (crea 4,4);il veterinario ha prescritto Stormogyl e Zyloric ed ha escluso il Milteforan poichè quest'ultimo, secondo la sua personale esperienza, può essere addirittura letale; io invece ho letto di tanti cani salvati da questo nuovo preparato. A questo proposito vorrei, se possibile,un Suo parere. RingraziandoLa, Le invio cordiali saluti. Maria Cristina Passarella
RISPOSTA: Cara MariaCristina, segui sicuramente il consiglio del tuo veterinario, almeno per questo primo ciclo, con un antibiotico comunque efficace, anche se non specifico, ma che non altera la funzionalità renale. Il Milteforan è l'ultimo "grido" in fatto di farmaci contro la Leishmaniosi, ma è molto aggressivo. Ti sarà stato detto che non esiste una guarigione completa da questa malattia,ma solo la remissione dei sintomi. Tieni sempre comunque sotto controllo i parametri renali,a prescindere dai valori degli anticorpi specifici della Leishmaniosi. Se la funzionalità renale migliorerà, potrai fare successivamente un ciclo di questo farmaco o del Glucantime (farmaco,ti assicuro, altrettanto efficace e altrettanto forte),Ciao Roberta

08.01.09 - Ho 2 gattini di 6 mesi, 1 maschio e 1 femmina lei è gia in calore e il maschio all inizio poco interessato si cominciato ad appassionare quindi per il momento li tengo separati, il maschio ha 1 solo testicolo quindi mi è stato detto che l operazione che dovrebbe fare sarebbe simile a quella della femmina con l apertura del ventre ora il mio dubbio è chi sterilizzo prima i gatti sono piccoli anche di peso 2 chili al massimo lui 1 po più grande, grazie luana
RISPOSTA: Cara Luana,data l'età dei tuoi gattini puoi sterilizzarli entrambi senza problemi,facendolo insieme potrai seguirli entrambi nel post operatorio facendo il trattamento antibiotico e il resto in coppia!!
L'unico accorgimento nel caso del maschio può essere fare una ecografia per vedere dove si è fermato il testicolo ritenuto ,se in addome o nel canale inguinale, per facilitare l'intervento;ma il tuo veterinario conoscendo il soggetto, ti avrà già consigliato per il meglio.Ciao Roberta

07.01.01 - Salve Dottore, vorrei sapere se la reazione allegica del mio cane può essere dovuta a dermatite da contatto con ortiche selvatiche in quanto l'animale è spesso a contatto con esse. Grazie, Antonietta.
RISPOSTA: Cara Antonietta ,la dermatite del tuo cane può essere sicuramente dovuta al contatto con un erba urticante,ma l'unico modo per averne la certezza è riuscire a tenerlo per qualche tempo lontano da esse e vedere se la dermatite passa o comunque si attenua,senza l'uso di farmaci o pomate (cortisonici,antistaminici o altro).Fammi sapere!Ciao Roberta

01.01.09 - Gentile dottore, sono un grande amante della razza dei pitbull, e vorrei prendere quello che sarà il mio primo cucciolo. Non potendo però acquistarne uno per motivi economici, mi sono rivolto ad alcuni volontari che mi hanno dato la possibilità di adottare il cucciolo di cui ho allegato due foto in questa mail. Mi hanno specificato che il cucciolo non è puro, ma un incrocio e me va benissimo. Volevo solo sapere se secondo lei è veramente un cucciolo pitbull dalle caratteristiche che presenta e in che percentuale. E se da grande avrà poche o molte probabilità di essere il più possibile simile. Lei cosa ne dice? Mi hanno detto che entrambi i genitori dovrebbero essere molossi. Avrebbe due minuti per dare un'occhiata alle foto, che la prego, se possibile, di non pubblicare. La ringrazio anticipatamente. Cordialissimi saluti. Vincenzo.
RISPOSTA: Caro Vincenzo, credo che tu ti sia risposto da solo dicendo che non ti interessa affatto che il cucciolo sia di razza, da questo deduco che questo cucciolo sarà comunque il benvenuto nella tua famiglia. Per me è difficile darti una risposta "professionale "sulle possibilità che i genitori siano puri e di che razza, dalle foto vedo uno splendido cucciolo che sembra appartenere sicuramente alla categoria dei "molossoidi", per cui potrebbe benissimo anche essere un incrocio con un boxer (anche i Boxer come razza derivano dai Bulldog tedeschi). Se chi te lo ha ceduto, ti assicura una parentela con il pitt-bull o altre razze simili, fidati senza preoccupartene troppo e goditi il tuo bellissimo cucciolo!! Ciao Roberta

26.12.08 - Salve sig veterinario.. mi chiamo francesca,, possiedo una bella siberian husky di 1 anno che entrata in calore per la prima volta ad ottobre senza che mi fossi accorta...perchè non ha sporcato nulla a casa...poi per caso ho scoperta le sue perdite..ma ho pensato il secondo calore sarà anche cosi' con pochissime perdite quindi che non sporcherà nulla in giro per casa?o magari il primo è diverso e nei successivi ci sono maggiori perdite?o magari i siberian husky sono piu puliti rispetto ad altre razze che sporcano di piu?
RISPOSTA: il calore nella specie canina è assolutamente variabile sia nella modalità delle sue manifestazioni che nella durata,difficile dunque dare a priori informazioni precise.Il primo calore è spesso diverso dai successivi, magari con poche perdite o addirittura nulle e con solo un lieve rigonfiamento della zona vulvare e un maggior autoleccamento da parte della canina,ma questo non significa che lo siano anche gli altri e nemmeno esistono standard sul ciclo sessuale,che riguardino particolari razze.Un solo consiglio:cercare di annotarsi le date dei calori(che dovrebbero avvenire circa 2 volte l'anno) ,la durata delle perdite(la media è 10 giorni ma la variabilità è da 2 giorni soltanto fino ad 1 mese e più!),e ricordarsi che quanto durarno le perdite ,tanto dura il calore vero e proprio ,che inizia più o meno quando terminano queste perdite.Lo so ,è un pò complicato e non so se sono stata abbastanza chiara....per altre spiegazioni resto a disposizione!! Ciao Roberta

25.12.08 - Non posso darmi pace: Domenica intorno alle 14:00 mia zia ha trovato rocky, il mio bellissimo meticcio volpino fuori dal cancello di casa nostra morto. Non riesco a capacitarmi di come sia potuto accadere visto che il cane stava benissimo. Temo si tratti di avvelenamento e d'altra parte non sarebbe la prima volta, ma un dubbio mi tormenta: temendo che il cane avesse i vermi (strisciava spesso l'ano per terra e mangiava di meno) e non potendolo portare dal veterinario causa gravi problemi familiari mi sono rivolta ad una farmacista che mi ha detto di dargli una pasticca di vermox 100 mg. Così Giovedì sera intorno alle 21:00 gliel'ho data, Sabato sera (dunque a distanza di 48 ore dalla somministrazione) il cane era in formissima, correva, saltava ed ha mangiato con appetito. Domenica mattina fino alle 11:30/12:00 mia zia (io non c'ero) mi ha detto che stava benissimo ed era vispo come sempre, poi è uscito dal cancello e quando l'ha rivisto era già morto. Può essere stato il vermox la causa di un decesso così improvviso dopo tutto questo tempo dalla somministrazione (circa 63 ore dopo)? Mi perdoni se mi sono dilungata, ma i dettagli erano importanti. La ringrazio anticipatamente
RISPOSTA: E' molto difficile fare ipotesi da lontano su una morte così improvvisa.Posso assicurarti che una compressa di Vermox non può averlo avvelenato(100 mgr vengono somministrati ad un cane di 10 Kg,ma la dose tossica è molto più alta ),anche se mi riesce difficile capire perchè un farmacista ti dia un prodotto destinato all'uso umano e da somministrare per 5 giorni consecutivi,quando esistono farmaci veterinari molto più comodi ed efficaci,ma soprattutto quando dovrebbe consigliarti prima di tutto un controllo delle feci da parte diun veterinario per capire che tipo di parassiti infesti il tuo cane.Purtroppo tutto questo ormai non conta più,ma le ipotesi sulla causa di morte del tuo cane possono essere le pù svariate.L'unico modo per capire qualcosa di più era sottoporlo ad un esame autoptico,soprattutto per escludere la possibilità di un avvelenamento acuto,nel qual caso sarebbe sempre il caso di fare una denuncia alle autorità.Mi dispiace di non poter esserti d'aiuto e poter chiarire i tuoi dubbi più di cosìun abbraccio,Roberta

22.12.08 - Salve dottore, la mia cagnolina dalmata di 4 anni ha da qualche settimana uno strano rossore sulla pancia. il rossore è presente anche tra le dita delle zampe soprattutto quelle anteriori. cosa potrebbe essere? un allergia alimentare? consideri che lei mangia beve e gioca come sempre. grazie
RISPOSTA: Cara Antonietta,la tua canina ha sviluppato una dermatite diffusa all'addome e interdigitale,che andrebbe vista direttamente dal veterinario,che attraverso una visita e una anamnesi accurata potrà tentare di stabilirne la causa eziologica.E' difficile,senza vederla,fare una diagnosi,sono moltissime le possibili cause(alimentazione ,da contatto,micosi,parassiti.....),ma è importante visitarla e curarla ,perchè spesso ,soprattutto se la dermatite provoca forte prurito ,può peggiorare molto rapidamente per "autograttamento e auto leccamento " della canina stessa.Fammi sapere....Ciao Roberta

20.12.08 - Gentilissimi dottori, vorrei togliermi una curiosità circa una convinzione radicata tra i pastori della mia zona (Puglia): loro sostengono che la "la cagna si può sporcare" alludendo al fatto che se si fa coprire una cagna di razza da un cane non di razza, anche per una sola volta nella vita, le cucciolate future, pur proveniendo da accoppiamenti con cani della stessa razza potrebbero a loro volta non essere di razza. La cagna in pratica sporcherebbe il proprio patrimonio genetico? Nelle mie pur lasche conoscenze biologiche e genetiche mi sembra una favola....potete dirmi qualcosa di più?grazie, mariarossana innella. Ps: nello specifico il discorso si fa per i pastori abbruzzesi
RISPOSTA: Cara Mariarossana, sarò brevissima,come hai già accennato tu questa è proprio una favola!! Non esiste assolutamente la possibilità di "intaccare" il patrimonio genetico di un animale(nè di essere umano!!),con un accoppiamento!! Ma ti assicuro che non solo tra i pastori delle tue zone c'è questa convinzione;è una leggenda molto diffusa che non ha alcuna base scientifica.Qualsiasi caratteristica somatica della cucciolata è da attribuirsi ai due effettivi genitori e ,risalendo ,ai nonni,bisnonni e così via.....gli "ex"(come diremmo se parlassimo di esseri umani) non hanno nessuna responsabilità!!!Ciao ,Roberta

27.11.08 - Salve, ho una cagnetta di un anno e mezzo meticcia (volpino- yorkshire), è con noi da quando aveva pochi giorni, è stata sempre tranquilla finchè mio figlio ha portato il suo bulldog inglese di un annomaschio. vivono praticamente insieme ,giocano, dormono nella stessa cuccia, se uno si allontana l'altro piange, ma la volpina è diventata isterica. Nessuno può posteggiare vicino al mio giardino, nessuno può passare sul marciapiede, abbaia con rabbia tanto che le persone si spaventano anche se piccola di taglia. Ora abbiamo notato che ha della secrezione di latte dalle mammelle, cosa può essere? Grazie Daniela Laterza
RISPOSTA: Cara Daniela,la tua canina ha probabilmente cambiato atteggiamento ,rivelandosi più irrequieta e aggressiva del solito per la costante presenza al suo fianco di un compagno maschio,che ha stimolato una maggior secrezione ormonale degli ormoni sessuali.L'aumento di volume delle mammelle e la fuoriuscita di latte è frequente nelle cagne intere(cioè non sterilizzate),circa 2 mesi dopo il calore,in quanto gli ormoni responsabili di ciò sono in aumento,arrivano ad un picco e poi decrescono da soli;è necessario intervenire con dei farmaci solo nel caso in cui la "montata lattea" sia talmente imponente da portare ad un ingorgo di latte e ad un rischio di mastite.Ti consiglio di prendere in considerazione per la tua canina, l'eventualità della sterilizzazione ,la cui unica controindicazione è il desiderio da parte vostra di farla riprodurre.In caso contrario ,l'intervento è risolutivo da ogni punto di vista ed abbassa drasticamente il rischio di tumori mammari e infezioni uterine, molto più frequenti nelle cagne intere,per questo continuo"bombardamento "ormonale cui sono sottoposte. Ciao Roberta

30.10.08 - E' possibile che una gatta sterilizzata rimanga incinta ugualmente? Se sì, come mi comporto col veterinario che l'ha operata? Grazie Luana
RISPOSTA: Cara Luana, accade alcune volte che le gatte sterilizzate manifestino i segni del calore, per un eccesso di produzione ormonale di quelle parte di corteccia surrenale adibita proprio alla produzione di ormoni sessuali; ma queste manifestazioni non devono in alcun modo portare "conseguenze" in quanto l'intervento di sterilizzazione, che consiste nell'asportazione delle ovaie (adibite alla produzione di ovociti) e in alcuni casi anche dell'utero stesso,impedisce la riproduzione del soggetto. Non ho capito se la sua gatta è sicuramente incinta o è solo un tuo timore, e avrei molte altre domande da farti per formulare delle ipotesi, comunque ti conviene per prima cosa sentire il tuo veterinario, parlargli del problema per decidere come affrontarlo. Aspetto comunque tue notizie e se volessi scrivici pure di nuovo, ciao Roberta

27.10.08 - Vorrei adottare un gattino, meglio una gattina, però mi trovo nella condizione di dover viaggiare spesso. Al momento devo spostarmi circa ogni due/tre settimane tra casa mia e la casa, dove studio. Purtroppo i miei genitori non sono disposti ad occuparsene, quindi dovrei portarlo/a con me. Non so quanto sia stressante per un gatto un viaggio di due ore in treno, o il fatto di dover vivere in due posti diversi contemporaneamente. Ho degli amici che lo fanno, ma vorrei un consiglio da parte di chi conosce meglio questi animali, come voi. Si tratterebbe di pochi mesi, ancora, e per quanto possibile lo lascerei alla mia coinquilina. Ho avuto diversi gatti, e proprio non riesco a fare a meno della loro compagnia, però questo non deve assolutamente andare a loro discapito. Gli spostamenti a cui li ho sottoposti in passato si limitavano a casa/casa di mia nonna per brevi periodi estivi, ma temo fosse una cosa diversa. Se dovesse essere meno difficile per un gatto adulto, potrei anche orientarmi in questa direzione... Cosa ne pensate?
RISPOSTA: Cara Ilaria, capisco quanto ti manca un gattino per casa se sei sempre stata abituata ad averne, ma per me è difficile consigliarti cosa fare in questo caso; conosco diverse persone che hanno abituato i propri gatti a frequenti spostamenti e se ne stanno buoni per ore nelle loro gabbiette, ma come facciamo a sapere se il gattino che adotterai si abituerà facilmente a questo tipo di vita? Nella maggior parte dei casi, potrei dirti di si e magari inizialmente potrai aiutarlo a stare buono con prodotti calmanti assolutamente naturali da dargli per il viaggio (sempre che non sia piccolissimo). C'è però un margine di rischio che tu adotti un gatto (e non ci è dato valutarlo prima!) che sia cucciolo o già adulto, che ti faccia fare dei viaggi in treno a dir poco stressanti e soprattutto li faccia lui stesso perchè non sopporta gabbia e movimento. Sicuramente ti sconsiglio un gatto molto piccolo, appena svezzato, magari orientati su un gattino un pò più grande di 4-5 mesi, se non addirittura già adulto in modo da poterti far consigliare un soggetto che abbia un carattere tranquillo, socievole e adattabile!. Il cambio di abitazione invece non è mai stressante se verrà sempre fatto insieme a te e le due case diventeranno ben presto il suo territorio in toto. Fammi sapere la tua decisione e buona fortuna! Ciao Roberta

11.09.08 - Salve, sono ancora Rosalba, è vero, ho dimenticato di dire che Zac è un cane di taglia medio piccola (pesa 12 kg ma è un pò in sovrappeso!). Al momento non è stata fatta una radiografia, ma la ringrazio di avermelo suggerito, se il famoso buco non dovesse chiudersi sarà la prima cosa che richiederò. Oggi non sanguina già più e questo pus (perdite "rosa" in verità) sono molto diminuite, ma se fosse una reazione al moncone non ci sarebbe altra via che l'intervento radicale? Aggiungo che zac in tutto questo sta benissimo, corre, gioca e abbaia come se niente fosse, non mi pare nemmeno che abbia dolore. Grazie infinite per la disponibilità, la terrò informata sugli sviluppi. Rosalba
RISPOSTA: Cara Rosalba, quello che farei prima possibile è valutare le condizioni del moncone osseo prima possibile tramite RX (ed escludere un osteomielite,che è una condizione molto grave per la vita stessa del cane), farei questo anche se il tuo cane ora sta bene ed è vivace. Dopo di che, se questa eventualità è per fortuna scongiurata, si dovrà valutare il da farsi in base alla chiusura spontanea o meno della fistola e alla completa remissione dei sintomi. Fammi sapere come vanno le cose e auguroni!! Ciao Roberta

10.09.08 - Salve, mi chiamo Rosalba e ho un grosso problema con la (ex) zampa di zac, lui ha 9 anni, a gennaio di quest'anno è stato investito da un'auto riportando la lesione del nervo branchiale, con prognosi infausta per la funzione, il 6 agosto, dopo aver tentato tutte le cure e riabilitazioni possibili, la sua zampa anteriore sinistra è stata amputata. Ferita chiusa, intervento riuscito e cute che risponde benissimo. Problema: quello che era il buco del drenaggio non accennava a chiudersi, anzi si è ingrandito fino a far spuntare un'escrescenza di carne. nuovo intervento per rimuoverla, nuovi punti per richiudere, il tutto il 30 agosto. Oggi (10/09) ho fatto togliere questi punti e...il buco c'è ancora, molto più piccolo ma c'è, esce del pus e io sono nel panico. la veterinaria di pisa che ha fatto il secondo intervento (il primo è stato fatto in calabria), dice che è colpa dell'osso che è rimasto dopo esser stato "segato" e non disarticolato. Tempo fino a lunedì 15, se non si rimargina nuovo intervento, e questa volta per asportare la scapola, io non ci capisco nulla, e sono terrorizzata all'idea di un nuovo intervento, e poi zac addirittura senza la spalla..capisco che la situazione è complicata, che non ho fatto nemmeno una vera domanda, ma vorrei tanto sentire il vostro parere. Aspetto con ansia qualche notizia, grazie infinite sin d'ora. Rosalba
RISPOSTA: Cara Rosalba, hai esposto il tuo problema con grande precisione, ma mi manca un dato fondamentale.....il tuo Zac è un cane o un gatto?!! Non me lo dici! E se è un cane quanto è grosso?! Comunque in linea generale, senza chiaramente poterti dare una risposta certa "a distanza" ,in un primo momento la presenza di una fistola nella zona della ferita chirurgica può essere dovuta ad una reazione "da corpo estraneo" dell'organismo (per es. filo di sutura o scheggia ossea) e un tentativo dello stesso di espellerlo, ma a questo punto (è passato più di un mese) potrebbe anche trattarsi di una infezione dell'osso amputato (osteomielite). E' stata fatta una lastra per vedere le condizioni del moncone osseo? Se si, che cosa evidenzia? E'il più importante mezzo diagnostico in questo caso per fare diagnosi corretta e eventualmente procedere con una ulteriore amputazione. Aspetto tue notizie e ulteriori informazioni e se vuoi scrivici di nuovo. Con affetto, Roberta.

1) D: caro dottore, vorrei sapere da lei come educare la mia cucciolina di 2 mesi adottata da poco più di 1 settimana che continua a sporcarmi la casa con i suoi bisogni,sono disperata per non dire pentita...Serena
R: la prima regola con un nuovo amico in casa è senza dubbio la pazienza e non perdersi d'animo alla prima difficoltà, ora sembra tutto difficile, ma (ci siamo passati tutti!) si tratta di poco tempo nel quale entrambi imparerete a conoscervi e la sua canina imparerà le poche regole della convivenza con lei. Tenga conto che ancora è troppo piccola per avere il controllo degli sfinteri e la più lieve emozione come le coccole o rivederla dopo un pò di tempo, la farà emozionare, provocando l'emissione di un pò di urina. Quello che può fare per ora è soprattutto non perdere la pazienza e non sgridarla, perchè questo la mortificherebbe senza che la canina ne capisca il motivo, può invece gratificarla e lodarla,ogni volta che al momento dello stimolo, riuscirà a portarla su un giornale messo apposta per lei o ancor meglio fuori di casa. Cominci a farlo soprattutto subito dopo i pasti, quando di solito l'intestino si riattiva e vedrà che nel giro di poco questo problema si risolverà completamente. Auguri per questa nuova convivenza!!

2) D: Il mio gatto di 2 anni è sempre in giro anche per giorni, torna quando gli pare ed è sempre pieno di croste e tagli. Mio marito dice che è felice così e non vuole sterilizzarlo, come posso convincerlo? Anna
R: succede spesso purtroppo che in famiglia qualcuno si opponga alla sterilizzazione del micio di casa, semplicemente perchè tendiamo ad umanizzarlo ed a farlo ragionare come uno di noi. La sterilizzazione sia per i maschi che per le femmine è la soluzione migliore per la salute del gatto da tutti i punti di vista, date la numerose malattie incurabili che affliggono la popolazione felina e che si trasmettono con i morsi e con l'accoppiamento. Inoltre è fondamentale per evitare di aumentare la popolazione di randagi in giro per la città. Spieghi a suo marito che non vale la pena rischiare con la salute del micio a cui sarete sicuramente affezionati, perchè una volta sterilizzato il suo gatto non avrà rimpianti di sorta sulla sua vita passata!! Saluti Roberta

3) D: Lilly,la mia canina di 15 anni è morta 1 mese fà, io non so darmi pace,la casa è così vuota, ma io non me la sento di sostituirla, sto così male... Fiorella
R: Cara Fiorella, non ci sono parole per lenire il dolore e non si vergogni di mostrarlo anche a quelle persone che le diranno (e ce ne sono, perchè è capitato anche a me!) "Ma era solo un cane!" Solo il tempo la potrà aiutare e forse la consapevolezza di aver condiviso 15 anni di vita serena insieme. La sua canina le mancherà sempre, ma col tempo potrebbe accettare l'idea di accogliere qualcun'altro nella sua vita, senza la pretesa di sostituire nessuno, solo una nuova presenza e nuovo affetto da dare e da ricevere. Un abbraccio, Roberta

4) D: Gentile dottoressa, avrei bisogno di un chiarimento, ho un cane che porto sempre con me nelle mie gite in campagna, spesso torna pieno di zecche, ma è vero che sono pericolose anche per noi? Giuseppe
R: questa sua domanda è molto importante e spero venga letta anche da altri proprietari di cani e gatti, perchè in effetti le zecche sono parassiti pericolosi anche per la salute umana e per questo motivo ancor di più, dobbiamo prevenire la loro presenza sulla cute dei nostri animali con antiparassitari specifici per tutta la stagione calda e umida in cui proliferano. Dalla primavera all'autunno inoltrato è consigliabile trattare gli animali 1 volta al mese, senza aspettare di vedere su di loro pulci o zecche e comunque controlliamoli tutte le sere dopo passeggiate o gite quotidiane, togliendo eventuali zecche delicatamente con una pinzetta, ruotandola più vicino possibile alla cute. Lo stesso vale per noi esseri umani: se per caso ci trovassimo anche noi una zecca sulla pelle, togliamola nello stesso modo, disinfettando bene la zona. Nel caso in cui dopo 1 settimana o 2, presentassimo segni di febbre, dolori articolari o sfoghi cutanei avvertiamo il nostro medico curante della avvenuta puntura di zecca, in modo che possa fare gli esami specifici e ci possa dare soprattutto gli antibiotici più adatti. Le malattie portate dalle zecche sono ben curabili con la terapia giusta, l'importante è fare una diagnosi adeguata e precoce. Saluti Roberta

Ringraziamo per la collaborazione e la disponibilità l'amica veterinaria Roberta, contatto telefonico: 338.1600384